Incredibile storia coinvolge gli autori della strage di Erba. Rosa Bazzi lascia Olindo Romano per una nuova fiamma ma la scintilla si spegne molto presto: lui muore e lei sembra essere impazzita.
La Strage di Erba fu un caso di omicidio multiplo avvenuto ad Erba, in provincia di Como, nel 2006. Ad aver commesso l’omicidio furono i due coniugi Olindo Romano e Angela Rosa Bazzi. Uccisero a colpi di coltello e spranga ben quattro persone, mentre la quinta, creduta morta, si salvò riportando una malformazione congenita alla carotide. La casa delle vittime venne data alle fiamme subito dopo. La coppia venne giudicata colpevole e condannata all’ergastolo.
C’è ancora chi sostiene l’innocenza di Rosa Bazzi e Olindo Romano, arrestati con l’accusa di aver compiuto il massacro di Erba. Al di là di cosa sia realmente accaduto, questi due personaggi sono in carcere e sembrerebbe che continuino le loro vite sentimentali. Anche con inimmaginabili risvolti amorosi.
Iniziano la loro vita in galera come una coppia apparentemente affiatata e avevano espressamente richiesto di non essere separati.
Eppure qualcosa sembra essere cambiato nel frattempo.
Rosa Bazzi lascia Olindo Romano per un ergastolano
Strage di Erba, la Cassazione dice no a nuovi accertamenti. Ma “le Iene” riaprono il caso in tv (video) https://t.co/2CUOVK84dR pic.twitter.com/wCZFXOd4pY
— Secolo d’Italia (@SecolodItalia1) December 11, 2020
Come riportato sul settimanale Giallo, la donna si è innamorata perdutamente dell’ergastolano Marco Alberti. Quest’ultimo, 60enne, era stato condannato all’ergastolo per un omicidio compiuto nel 1998. Godeva della semilibertà e mentre era fuori dal carcere è stato investito da un auto in provincia di Milano. L’incidente gli è costato la vita e quando Rosa Bazzi ha appreso la notizia è impazzita di dolore e disperazione. “Cosa farò senza di lui? Aiutatemi”, sono state le parole della donna.
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Rosa Bazzi e Marco Alberti si erano conosciuti nel carcere di Bollate, dove Rosa aveva iniziato a lavorare come volontaria nel laboratorio di cuoio. Sembrerebbe che Alberti avesse anche chiesto ai giudici di poter rinunciare a dei giorni di semilibertà per restare con lei.
I legali della coppia della Strage di Erba smentiscono questo gossip sui due detenuti. Spiegano che Olindo è molto legato alla moglie e continuerà a sentirla tre volte al mese, per telefono.