La cantante ha denunciato quanto accaduto al genitore: il padre di Syria ha riportato un trauma facciale per essere stato picchiato in un bar. Aveva chiesto di indossare la mascherina.
Trauma facciale e dieci giorni di prognosi. Ecco i danni riportati dal padre della cantante Syria per aver fatto giustizia: chi non indossa la mascherina non può entrare in un bar.
L’uomo ha chiesto ad un cliente di indossarla all’interno dell’esercizio commerciale e ha ricevuto un pugno. La cantante denuncia l’accaduto sul sul profilo Instagram.
Luciano Cipressi, “Elio Cipri”, sarebbe stato preso per il collo e picchiato sul viso da un signore che ha preteso di entrare nel bar Vanni di Roma senza la mascherina.
La richiesta di rispetto verso il prossimo ha generato una reazione molto violenta. Syria si dichiara nelle Stories di Instagram molto dispiaciuta per il genitore e ammette la grande preoccupazione e lo spavento che hanno avvolto la famiglia. La cantante si definisce stupita che, in seguito a tutto ciò che abbiamo vissuto e che tuttora stiamo affrontando, ci sono persone che ancora non capiscono l’importanza di proteggersi e non abbassare la guardia.
Leggi anche -> Tragedia sul lavoro, operaio precipita da un’altezza di 200 metri: constatato il decesso
“Queste cose non dovrebbero accadere MAI!”, ecco le parole che Syria riserva per l’accaduto. Il suo sfogo sul profilo ufficiale Instagram ha riscosso numerosi commenti. Le persone descrivono Elio come qualcuno di una grande bontà e tutti si dichiarano dispiaciuti.
Alcuni rispondono di non stupirsi più su quanto il mondo sia incivile perché ogni giorno accadono fatti che confermano la perpetua mancanza di rispetto verso il prossimo. Altri si pongono le stesse domande di Syria e si interrogano sul come facciano alcune persone ad essere così irresponsabili.
“La gente irresponsabile in luoghi pubblici al chiuso deve essere allontanata immediatamente”, questo è l’appello che la figlia di Elio lancia nel commento sotto la foto del volto contuso del padre. In difesa di quanto accaduto al genitore e dello spavento che si è presa, chiede il rispetto delle regole.