Questa mattina, la polizia di stato di Roma ha trovato il corpo di Antonio Catricalà inerme e senza vita sul pavimento della sua abitazione
L’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio ed ex Garante dell’Antitrust, Antonio Catricalà è stato trovato senza vita, nel suo appartamento ai Parioli, quartiere di Roma.
La notizia è di pochi minuti fa, quando gli addetti alla sicurezza, durante un’operazione investigativa hanno individuato il corpo inerme del politico, sul pavimento. Si parla di morte suicida, con un colpo di pistola alla testa per il 69enne, ex viceministro dello sviluppo economico
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L’ex politico e sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Antonio Catricalà era un uomo colto, laureato con lode in “Giurisprudenza”. Nato in quel di Catanzaro, il 7 Febbraio 1952 ha ottenuto la prima cattedra di “Diritto Privato” presso l’Università “La Sapienza” di Roma.
A soli 24 anni ha superato il concorso in “Magistratura” e successivamente è stato idoneo vincitore di concorsi pubblici per avvocatura e procuratore dello Stato Italiano. Proprio nelle vesti di avvocato ha prestato servizio per lo Stato Italiano in Corte di Cassazione e Corte d’Assise.
In passato ha ricoperato l’operato di avvocatura, lavorando attivamente per il caso della scomparsa di Aldo Moro. In ottemperanza dei soddisfacenti risultati raggiunti per mano della magistratura ha ricoperto la carica di funzionario consultivo e giurisdizionale per il Consiglio di Stato, presso le Sezioni I, III e IV.
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L’esperienza formativa come alta carica, gli ha allargato gli orizzonti di carriera, ricoprendo successivamente le mansioni di Presidente del Consiglio di Stato. La “ciliegina” sulla torta di un curriculm di altissimo profilo si verifica, quando ricopre la carica di presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato e successivamente di sottosegretario alla presidenza del Consiglio e vicemninistro dello Sviluppo Economico
