“Escimela” questo il grido di Aurora Ramazzotti sul suo profilo Instagram e il progetto è già un successo senza pari.
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“Vedere il bicchiere mezzo pieno” o, altrimenti, “se la vita ti da i limoni tu facci la limonata”.
E’ l’arte di trasformare gli svantaggi in opportunità, una qualità che tutti dovremmo cercare di fare nostra ma che qualcuno ha veramente innata in sè.
Di questa seconda categoria fa parte ad esempio Aurora Ramazzotti, la figlia d’arte che oggi ha lanciato via Instagram il suo nuovo progetto di lavoro. Si chiama “escimela” è trae ispirazione proprio da alcune esperienze negative della nostra Aurora.
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Aurora Ramazzotti, “Escimela” è già un successo
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La questione è presto detta: vi è mai capitato di trovare la vostra macchina graffiata, ammaccata, danneggiata perché qualcuno non è riuscito a uscire da un parcheggio vicino al vostro? In città la cosa è all’ordine del giorno.
Aurora Ramazzotti lo sa bene ma ora ha deciso di dire basta e, anzi, di trasformare il disagio in una questione di business:
“Ho pensato a un’idea per un’app da sviluppare. Ve la butto lì e poi mi dite se volete investire. Pronti? Ok”
Ma di quale App stiamo parlando? Aurora espone subito il progetto con grande chiarezza.
“Questa idea nasce da una consapevolezza maturata in questi tre anni di patente. E sapete quale è la consapevolezza? Che la gente non sa parcheggiare. Non sa parcheggiare, non sa guidare in generale ma non sa uscire dai parcheggi. Sapete perché lo so? Perché ho la macchina da quasi due anni, l’ho portata a riparare sette volte e, notate bene, nessuna di queste sette volte era colpa mia. E qui nasce la mia idea per quest’app geniale che si chiamerà ‘escila’. Quest’app non farà altro che contattare nelle vicinanze una persona che ti aiuterà a far uscire la tua macchina dal parcheggio scomodo perché qualcuno puntualmente si sarà incollato al culo della tua Panda e tu non sei in grado da uscire perché hai la patente da un anno (e quindi per i neopatentati, il primo anno di patente l’app è gratuita: dopo il secondo anno di patente non sei più scusato e devi pagare perché sei un deficiente). Che ne dite?”
Il nome però non convince e così Aurora fornisce subito la miglior alternativa:
“Ripensando: ‘escimela’ è più adatto perché ‘escila’ è un po’ generico invece ‘escimela’ mi arriva dritto al punto”
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Idea geniale, non vi pare? Senza dubbio Aurora ha fatto dell’ironia ma, scherzando qua e là, chissà che non sia nata una vera e propria rivoluzione per le auto di tutti noi.
Cara Aurora, se cerchi investitori conta pure su tutti noi!