Tragico caso di cronaca negli Stati Uniti: un bimbo di due anni ha perso la vita, picchiato a morte dal compagno della mamma, l’uomo è ora accusato di omicidio. Ecco tutti i dettagli della terribile vicenda.
Negli USA si è registrato un drammatico caso di cronaca, un nuovo caso di violenza sui minori: un bimbo di due anni ha perso la vita a causa delle botte del compagno della mamma. L’uomo di 31 anni, Aaron Williams, proveniente da Garden City, nello stato di Idaho, sembrerebbe aver perso la pazienza e aver picchiato il bambino fino ad ucciderlo, a causa delle lesioni provocate dalle botte.
Il 31 deve rispondere ora di omicidio, infatti, nonostante il bambino sia stato trasportato in ospedale, i medici che hanno provato a trattare le numerose fratture e lesioni riportate dal piccolo, non hanno potuto far altro che appurarne il decesso. Dopo la segnalazione alle forze dell’ordine, l’uomo è stato subito posto in stato di fermo, confessando di averlo picchiato dopo aver perso la pazienza.
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Secondo le notizie, la compagna dell’uomo, nonché madre del bambino, aspetterebbe un figlio dalla compagna e il giudice, che si occupa del caso, ha già deciso che non potrà avvicinarsi al futuro figlio. Sono stati, inoltre, emanati degli ordini restrittivi all’uomo, che non potrà sostare nelle vicinanze di nessun minore.
Sembrerebbe che il 31enne americano, un apprendista elettricista, accusato di omicidio di primo grado, rischi l’ergastolo per l’estrema violenza e imprevedibilità dell’atto commesso. Lo stato americano dell’Idaho prevede una pena di minimo dieci anni, fino all’ergastolo o addirittura la pena di morte per omicidi di questo tipo. Non è la prima volta che l’uomo viene arrestato, secondo i registri della polizia, il ragazzo sarebbe stato imputato già in passato in 20 casi riguardanti l’alcool e droghe.
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