Una giovane donna, in viaggio sull’Intercity di ritorno ha subìto il parto precoce del figlio: tutti i dettagli del commovente avvenimento
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Ieri notte sull’Intercity di tratta Torino-Lecce si è consumato un avvenimento davvero commovente per tutti i viaggiatori presenti sulla locomotiva. Il treno sul quale viaggiava una coppia di visitatori inglesi era un convoglio “757” che trasportava i passeggeri nelle perferie di Lecce e dintorni.
La locomotiva ha iniziato la tratta, partendo dalla stazione di Torino Porta Nuova e intorno le 4,20 è accaduto l’impensabile, per l’emozione indescrivibile di tutti i presenti. A prendersi inevitabilmente la scena di un viaggio pressochè tranquillo dopo lo smistamento in ordine di posto dei passeggeri, nel rispetto delle regole anti Covid è una coppia di sposi inglesi.
Ad un certo punto del viaggio, il personale di bordo ha dovuto interrompere le operazioni di movimento. Il tutto per risolvere nel migliore dei modi un caso di vera compassione che verrà ricordato a lungo
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Donna partorisce in treno: l’intervento del personale di bordo e dei sanitari
Il treno “Intercity” 757 con partenza dalla stazione di Torino “Porta Nuova” e diretto a Lecce ha registrato un episodio molto commovente per i passeggeri a bordo. Erano le quattro di notte passate, quando una donna in fase di gravidanza ha avvertito forti dolori alla pancia che lasciavano presagire ad un parto precoce del bambino che portava in grembo.
In effetti la donna ha riscontrato un’autentica “rottura delle acque” durante il viaggio, provocando lo scalo forzato del mezzo alla stazione di Pescara Centrale per le cure e i soccorsi del caso. Il marito ha richiamato immediatamente le attenzioni del capotreno e del controllore in servizio sulla tratta, con l’obiettivo di ricevere assistenza.
Il bambino è venuto al mondo proprio grazie alla tempestività del capostazione, che ha allertato in tempo i soccorsi abbruzzesi. Il tutto nel mentre cercava di tranquillizzare e mettere a proprio agio la donna in fase di atroce sofferenza.
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Dopo l’intervento del 118, la famgilia è stata trasferita all’ospedale di Pescara per restituire dignitosamente al mondo esterno, il pargoletto appena nato