Omicidio di un bimbo diciannove mesi a Novara, il giudice ha condannato la mamma e il compagno, che sono stati ufficialmente nominati colpevoli della sua morte. Ecco tutto ciò che sappiamo.
E’ previsto l’ergastolo per i due, la mamma del bambino e il suo compagno. Il povero Leonardo, il nome del piccolo, è scomparso a causa dei maltrattamenti subiti sul suo piccolo corpicino indifeso da Gaia Russo e dal suo compagno Nicola Musi nel loro appartamento, sito in Corso Trieste, a Novara.
Leonardo è arrivato esanime in ospedale, i medici soccorritori, basiti, hanno valutato le terribili percorse inferite sul bambino e quindi allertato le forze dell’ordine. Interrogata, la madre ha sostenuto una caduta accidentale del piccolo per poi ammettere che dormivano entrambi, lei e il compagno, senza accorgersi di nulla. I due giovani, Gaia e Nicolas, messi alle strette, in quanto era chiaro agli inquirenti, la loro mano nell’infanticidio, hanno iniziato ad incolparsi a vicenda.
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Il medico legale che ha eseguito l’autopsia sul cadavere del piccolo, ha descritto quello che ha visto, durante il suo esame analitico come: “un’uccisione con una violenza inaudita”. I due compagni, dopo attenti test ed esami, sono stati dichiarati capaci di intendere e di volere. Una terribile vicenda che ha dell’inverosimile, ma non è purtroppo la prima ne l’ultima tra quelle che si verificano quotidianamente nel nostro paese.
Il 24enne si è dimostrato molto freddo e imperturbato dal gesto compiuto, mentre lei aveva un atteggiamento sottomesso. Il vero padre del bambino e la mamma della ragazza 23 enne hanno deciso di costituirsi parte civile. Sono stati entrambi accusati di aver condotto il bambino alla morte, che è avvenuta per mano del ragazzo 24enne, ma con la tacita partecipazione della madre del piccolo. Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi per la vicenda.
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