È avvenuto nel Regno Unito ai danni di un minore di soli 15 anni. A macchiarsi della terribile colpa una “rassicurante” insegnante inglese di Wendover. Si chiama Kandice Barber e questa è la sua storia
Uno degli ultimi casi di cronaca Inglesi si è svolto a Wendover, nel Buckinghamshire. Kandice Barber, insegnante inglese, è finita sotto processo con tre capi di imputazione. Ieri la donna ha fatto la sua apparizione di fronte alla Corte di Aylesbury dove è stata condannata per reati definiti «oltre ogni spregevolezza». Secondo la ricostruzione del procuratore David Povall, l’imputata avrebbe sofferto di una grave forma di stress e ansia a seguito dell’accaduto. Mentre il marito, sconvolto dalla notizia, avrebbe commentato gelido: «Sembra uno scherzo».
LEGGI ANCHE -> Violenza sulle donne per adescamento minorile: tre arresti a Milano
Abuso su minore: sei anni di carcere per l’insegnante Kandice Barber
Kandice Barber, apparentemente normale madre di 35 anni, è stata accusata per abusi su minore, precisamente ai danni di un suo studente 15enne. Una volta scoperta, la donna avrebbe negato l’impropria relazione ammettendo di avergli solamente inviato materiale hot. Ma la verità, emersa nel corso delle indagini, appare ben diversa e grave. Secondo l’accusa, la donna avrebbe adescato il giovane con foto e video erotici e lo avrebbe successivamente convinto ad avere una relazione di natura sessuale. Per proteggere la propria reputazione e garantirsi silenzio e anonimato, l’insegnante ha posto in essere anche una serie di machiavelliche strategie.
LEGGI ANCHE -> Stupro a Villa Gordiani, violentata mentre fa jogging: È stato orribile
Secondo l’accusa, Kandice ha messo a tacere il giovane «in qualsiasi modo possibile». Innanzitutto ha intimato al giovane di eliminare i messaggi e bloccarla sui social per impedire l’emersione delle prove. Successivamente ha finto di aspettare un figlio per poterlo ricattare. Infine, lo avrebbe gravemente minacciato: se il ragazzo avesse anche solamente provato a fiatare, lo avrebbe denunciato per stupro. Tuttavia, una volta emersi i filmati e le foto e dopo un lungo e faticoso interrogatorio della polizia, lo studente ha ceduto al bisogno di raccontare il triste accaduto. La shoccante storia si è così conclusa con la vittoria della giustizia: sei anni e due mesi di prigione per Kandice Barber.