Omicidio Fabbri, la richiesta della figlia: “Voglio incontrare mio padre”

La figlia di Claudio Nanni e Ilenia Fabbri ha chiesto di vedere il padre in carcere e raccontarsi un pò con lui dopo le recenti dichiarazioni

 

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Il caso omicidio di Ilenia Fabbri, la donna sgozzata in casa dall’assassino con precedenti penali è stato archiviato. Giustizia è fatta per la figlia di Ilenia, Arianna Nenni, ancora affranta dal crudele destino che il padre ha riservato alla consorte.

Nonostante l’archiviazione con il mandato di carcerazione per l’assassino reclutato da Claudio e lo stesso mandante dell’omicidio, ascoltato qualche ora dopo l’arresto del primo, la figlia ha voluto incontrare il padre tra le sbarre. Quest’ultima ha sempre difeso l’uomo, di cui si era sempre fidata. Prima dell’effettivo arresto, Arianna era praticamente certa che il padre non centrasse nulla con l’uccisione della madre, Ilenia.

Invece secondo le ultime indiscrezioni, all’indomani della dolorosissima scomparsa della donna, la figlia ha dichiarato di non voler più fidarsi di nessuno

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Caso Ilenia Fabbri, le intercettazioni tra Claudio e la figlia

Il caso sull’omicidio di Ilenia Fabbri ha conosciuto la parola fine le ore scorse quando la Procura del Tribunale con l’aiuto del pm Angela Scorza ha inviato alla polizia un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’arresto dell’assassino e Claudio Nenni.

Prima della vicenda giudiziaria, Arianna, la figlia di Claudio e Ilenia si era sempre fidata del padre. Tanto è vero che all’atto dell’omicidio in casa, padre e figlia erano insieme a trascorrere la giornata. Nonostante lo schock del doppio e crudele destino riservato al genitore, Arianna ha scelto di vedere il papà tra le sbarre.

L’incontro è dettato da numerose intercettazioni tramite posta e telegrammi da parte di Claudio, all’indirizzo della figlia, al quale era stato detto che il mandante doveva essere lì solo per spaventare Ilenia e nulla più. In realtà Pierluigi Barbieri, l’assassino di Fabbri era stato ingaggiato da Claudio per l’effettiva uccisione. Il tutto dietro alla promessa di 20.000 euro in denaro e un’automobile, nuova di zecca.

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Non esattamente la versione dei fatti che il signor Nenni ha raccontato alla figlia Arianna, alla quale aveva parlato di una promessa di 2.000 euro solo ed esclusivamente per spaventarla. Nonostante ciò, la figlia non riesce a non credere al padre. Ed è per questo che ha chiesto alle autorità giudiziarie di incontrarlo di persona per un faccia a faccia, si spera sincero

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