Rosalinda Cannavò: confronto in Procura per le sue rivelazioni

L’ex concorrente del Grande Fratello Vip 2021, a pochi giorni dalla fine del programma si è recata in procura a causa delle sue parole a proposito del Aries Gate.

 

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Rosalinda Cannavò a pochi giorni dalla fine del Grande Fratello Vip, programma che l’ha vista come concorrente per ben 5 mesi, fino alla semifinale, si è dovuta recare in Procura per chiarire alcune delle sue controverse dichiarazioni, fatte durante la prima parte del programma.

L’ex attrice tv è dovuta andare al palazzo di Giustizia di Roma per confrontarsi su alcuni fatti accaduti in passato ed è stata ascoltata come persona informata sui fatti. La vicenda su cui i PR starebbero indagando, sarebbe la morte dello sceneggiatore tv, Teodosio Losito, che è stato dichiarato un suicidio all’inizio del 2019. L’indagine è stata riaperta a causa delle macabre rivelazioni che l’ex gieffina ha fatto all’interno della casa più spiata in Italia.

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Rosalinda Cannavò: il caso Aries e la morte di Losito

 

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All’interno del reality, Adua Del Vesco si era lasciata andare a delle rivelazioni scottanti sulla sua ex casa di produzione, la Ares, alludendo all’esistenza di una sorta di setta satanica che sarebbe anche la causa della morte dello sceneggiatore. Dalle parole che l’attrice si è scambiata con Massimiliano Morra, è sembrato che i due si stessero confrontando a proposito di un episodio molto strano, che ha lasciato entrambi molto traumatizzati.

Rosalinda aveva inoltre confessato di aver avuto molto paura e di essere scappata perché aveva paura che avrebbe avuto lo stesso destino dello sceneggiatore. A partire da queste parole, i familiari di Losito hanno deciso di scavare ulteriormente sulla vicenda, tanto che il pm Carlo Villani ha deciso di riaprire il caso con l’etichetta di istigazione al suicidio. La vicenda si fa ancora più delicata e sta assumendo un inquadramento molto serio, che speriamo diventerà presto chiaro.

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