Ieri a Domenica In è scoppiata a piangere da Mara Venier: oggi Arisa spiega il motivo delle sue lacrime, ma l’ex ribatte su Instagram
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Arisa è apparsa oggi in alcune stories ironiche di Instagram in cui indossava un filtro con le lecrime.
“Se vi fa piacere, io piango” dice la cantante, facendo riferimento al pomeriggio di ieri.
Ospite a Domenica In da Mara Venier, la cantante, infatti, si è lasciata andare presa dalla commozione.
“Nessuno è infallibile, specialmente in #premestruo“, scrive condividendo uno scatto di lei in lacrime.
Un caso che la cantante nata col caschetto nero e gli occhiali vistosi dallo stile retrò si sia commossa proprio dopo la domanda sulla sua vita sentimentale?
Posta la domanda su quello che ormai è diventato il suo ex, Andrea, Arisa è scoppiata in lacrime e ha cercato di divagare: non una parola sulla rottura.
“#potevofaredipiù?” scrive taggando la sua amica nell’ultima storia pubblicata al parco e parafrasando il titolo della canzone presentata a Sanremo “Potevi fare di più“.
Poco soddisfatta di come ha cantato ieri nel programma della domenica di Rai Uno, Arisa starà rivolgendo questa domanda pensando alla sua esibizione, al balletto improvvisato su un tronco o alla sua storia d’amore appena conclusa?
Nel frattempo nella giornata di oggi è arrivata la risposta piccata del suo ex Andrea Di Carlo tramite un post su Instagram.
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Arisa scoppia in lacrime a Domenica In: risponde l’ex
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“L’ amore è per i coraggiosi ed io lo sono e quando ami lasci libero chi non è in grado di prendersi impegni.”
Così termina la relazione fra Arisa e il suo manager Andrea Di Carlo: una didascalia su Instagram da parte di lui, l’hashtag #nessunmatrimonio e la scritta “the end“, come se fosse stato un brutto film di cui non ci interessano i titoli di coda.
Questa la dichiarazione lanciata con un post su Instagram, sotto ad un selfie in macchina, con tanto di cintura allacciata.
La delusione e la tristezza sono palpabili fin dalle prime righe.
“Se qualcuno mi avesse chiesto: cosa ti rende felice adesso? Avrei risposto: lei” ma evidentemente è stato fatto troppo poco