Un escursionista è precipitato durante un giro in montagna, sotto gli occhi di suo fratello. Succede nel lecchese, a Grigna
Sembrava una giornata come tante sulle montagne lecchesi, fino alle 14.30 quando è arrivata una richiesta di aiuto.
Un escursionista ha perso di vista suo fratello, di 37 anni: l’uomo è precipitato davanti ai suoi occhi mentre stavano camminando nel corso della loro passeggiata.
L’uomo, letteralmente scomparso davanti allo sguardo del fratello, stava compiendo un escursione nella zona delle montagne lecchesi, nell’area della Bocchetta di Prada sulla Grigna settentrionale.
Vista la situazione, il fratello ha allertato immediatamente i soccorsi. Avendo specificato la dinamica della caduta, la chiamata ha coinvolto anche i tecnici del soccorso speleologico, subito pronti ad intervenire.
In un primo momento i soccorritori, infatti, avevano immaginato un possibile soccorso da effettuare nelle cavità rocciose.
L’ansia della situazione si è mescolata a quella della scomparsa: ci sono volute ore di ricerche complesse prima di arrivare a capire l’epilogo dell’intera vicenda.
Dell’uomo, ritrovato grazie alle ricerche di un elicottero partito da Como, oggi resta solo il corpo esanime. La salma è stata ritrovata in un canalone impraticabile, tra i comuni di Mandello del Lario ed Esino Lario.
Il fratello della vittima che aveva assistito alla scena della caduta e aveva allertato i soccorsi, invece, è fisicamente illeso, ma, ovviamente, molto provato dal duro colpo della sua importante perdita.
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Escursionista muore davanti al fratello, poco lontano un altro intervento
Poco lontano da Grigna, precisamente nel comune in cui è stato ritrovato il cadavere dell’escursionista morto davanti agli occhi del fratello, c’è stato un altro intervento.
A Mandello del Lario, infatti, c’è stato un altro intervento l’elinucleo di Malpensa insieme ai vigili del fuoco.
In difficoltà, stavolta, sono una famiglia di quattro persone, genitori e due figli piccoli.
La famiglia è rimasta bloccata nell’area di Zucco di Tura.
Stavolta, fortunatamente, abbiamo avuto un lieto fine.
Il corpo di salvataggio ha raggiunto mamma, papà e fratelli e la famiglia di escursionisti (e piccoli escursionisti) è stata portata in salvo.