Incidente fatale per un escursionista: era parente del boss dei boss

Grave incidente nel corso di una uscita in alta quota, purtroppo avviene la tragedia per un giovane. E lo zio è un famigerato capo mafioso, tristemente conosciuto da tutti.

incidente fatale in montagna
Incidente fatale in montagna Foto dal web

Incidente, con purtroppo delle conseguenze letali, per un giovane. Che tra l’altro non era una persona qualunque. Lo sfortunato Gaspare Allegra ha perso la vita nel corso di una escursione compiuta con il fratello Francesco, che era con lui. I due stavano percorrendo una zona situata alla Bocchetta di Prada, all’interno del territorio che fa parte della provincia di Milano, ad Albairate.

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Purtroppo però sono finiti entrambi in un canale sul Grignone e questo non ha lasciato scampo al 37enne Gaspare. L’altra persona è invece rimasta illesa. I due sono nipoti di Matteo Messina Denaro, mafioso latitante da decenni e del quale non si riesce ad avere alcuna notizia.

Il malavitoso legato a Cosa Nostra infatti è abilissimo nel non lasciare nessuna traccia, con l’aiuto, probabilmente, di non pochi individui che lo coprono nella sua fuga dalla giustizia. I due giovani rimasti coinvolti in questo incidente erano originari di Castelvetrano, località della provincia di Trapani.

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Incidente, chi era Gaspare Allegra: niente a che vedere con il famigerato zio

Foto dal web

Francesco Allegra è riuscito a dare l’allarme, chiedendo il pronto intervento del Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, intorno alle ore 14:30 di lunedì 22 marzo 2021. Il luogo ha visto atterrare anche una eliambulanza. Purtroppo i soccorritori hanno trovato Gaspare già privo di vita.

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I due fratelli erano figli di Rosario Allegra, sposato con Giovanna Messina Denaro, una delle sorelle di Matteo Messina Denaro. L’uomo morì in carcere a Terni durante la sua detenzione in regime di 41 bis a causa di un aneurisma.

Giovanni e Francesco Allegra erano invece due cittadini onesti che conducevano delle esistenze normali in Lombardia. La scomparsa del primo, in maniera così prematura quanto tragica, è da accogliere con grande tristezza.

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