La conduttrice italiana, Lucilla Agosti, è stata oggi ospite nel salotto di Verissimo, dove ha presentato il suo libro, nel quale ha raccontato delle esperienze della sua vita che l’hanno segnata.
Lucilla Agosti è stata uno dei numerosi ospiti che ci sono stati oggi, nel programma pomeridiano di Verissimo, programma condotto da Silvia Toffanin, ogni sabato su Canale 5. Le emozioni che la conduttrice regala, attraverso le sue interviste a cuore aperto, agli ospiti in studio, sono sempre numerosissime. Anche questo sabato è stato all’insegna dell’emotività, soprattutto con la presentatrice 43enne.
La Agosti ha infatti presentato il suo nuovo libro, dove ha raccontato le sue esperienze di vita, quelle che l’hanno più segnata e cambiato la vita, come i terribili aborti spontanei che ha subito. Nonostante ciò, la conduttrice si è dimostrata estremamente forte e positiva, molto consapevole della sua forza e del suo spirito e si è mostrata molto felice di raccontare della sua vita attuale, in cui, oltre al lavoro, è mamma a tempo pieno di tre figli, Cleo, Diego e Alma, con il compagno Andrea Romiti.
LEGGI ANCHE —> Verissimo: lo scivolone di Ilary Blasi e la reazione di Silvia Toffanin
La conduttrice tv ha raccontato anche di un evento molto spiacevole che ha vissuto in giovane età e che ancora oggi ricorda in modo molto vivido, proprio perché l’avrebbe segnata così tanto. L’attrice italiana ha rivelato che quando aveva solo 12 anni, un uomo di 50 anni, amico del padre, le rivolse delle parole inequivocabili. La ragazza si trovava su una barca con un’amica, mentre erano alle prese con una piccola gita al mare, quando l’uomo si avvicinò a lei.
Lucilla ha raccontato che l’uomo le rivolse delle parole talmente forti, da non poterle dire, ecco le sue parole: “Ero in barca con una mia amica e c’era un amico di suo papà che mi diede fastidio in maniera inequivocabile, usando parole sessualmente esplicite, fortissime, che non si possono ripetere a quest’ora. Un 50enne, questa è pedofilia“. Il racconto non è terminato qui, la donna ha poi spiegato ai suoi genitori la vicenda, i quali non le hanno più permesso di tornare lì, ma comunque non dissero niente ad altre persone, perché avevano paura che, alcuni non avrebbero creduto alle parole della ragazza.