La cantante, Elodie sbotta senza vergogna su Instagram e punta il dito contro il “sistema”: non ce n’è davvero per nessuno
Protagonista dell’ultimo Sanremo 2021, con un’eleganza smisurata, Elodie ha fatto la voce grossa del popolo contro le autorità di rappresentanza di questo “indegno” Paese. Questa è una delle affermazioni al “veleno” di una cantante di successo, in costante lotta per i diritti e le libertà dell’uomo in società.
La cantante italiana, classificatasi seconda nel talent show di Maria De Filippi, “Amici” ha utilizzato tutto il suo repertorio di qualità intrinseche nel dna per farsi valere e avere ragione dei suoi avversari. La popolarità arriva alle stelle, quando nel 2017 raggiunge il palcoscenico dell’Ariston di Sanremo, nelle vesti di partecipante e lascia il segno con una voce sublime.
Durante l’ultima “vetrina” della kermesse musicale più seguita d’Italia consegue il premio di miglior artista d’abbigliamento e personalità raffinata ed elegante. A distanza di quasi un mese dall’ultima apparizione sul piccolo schermo, eccola scendere in battaglia contro la politica del Paese
LEGGI ANCHE —–> Chiara Ferragni senza vergogna rompe un altro tabù: anche su Instagram
Elodie, l’indignazione contro il “sistema” e il tentativo di bloccare una legge
Visualizza questo post su Instagram
Quattro settimane dopo il Sanremo 2021, una delle protagoniste più raffinate e senza peli sulla lingua, Elodie ha fatto nuovamente la sua apparizione. Questa volta schierandosi accanto ad alcune classi privilegiate. L’argomento “omofobia” è una problematica di non poco conto, evidentemente “allergica” alle orecchie dei nostri politici.
La cantante, stanca dell’immobilismo giuridico dei rappresentanti di partito e in modo particolare della Lega si è detta prontissima a bloccare la cosiddetta “Legge Zen”, affinchè venga approvata in Parlamento. Elodie è intervenuta sui social network attraverso un messaggio d’indignazione, nel tentativo di proteggere i diritti degli omosessuali. “Questa gente non dovrebbe stare in Parlamento è omotransfobica”
Persino il Vaticano ha mancato di rispetto con il rifiuto della benedizione nei riguardi degli omosex della società. L’intervento della pop star, invece è finalizzato a riportare alla luce la loro identità. In particolare, l’artista capitolina ha puntato il dito contro il senatore della Lega, Simone Pillon che aveva giudicato l’ultimo Festival di Sanremo, un “Gay Pride”.
LEGGI ANCHE —–> Bufera Uno Mattina: la decisione che ha fatto infuriare il direttore del TG1
Chiarissimo il riferimento ad Achille Lauro, ma un’altra risposta che suona come protesta ai detrattori della Legge Zen è il make-up indossato dai vincitori, I Maneskin, con smalto alle unghia e trucco