La parodia di un noto personaggio a Striscia la Notizia scatena la bufera sul web. È polemica per il termine fuori luogo e la (mancata) reazione dei conduttori
La puntata di ieri di Striscia la Notizia ha scatenato numerose polemiche sul web. I fan si sono scagliati con forza contro la parodia mandata in onda e soprattutto contro la reazione inaspettata dei conduttori Gerry Scotti e Michelle Hunziker.
L’imitazione della nota politica italiana non è stata apprezzata da molti sostenitori delle minoranze, che l’hanno ritenuta profondamente indelicata. Non è la prima volta che il tg satirico ideato da Antonio Ricci, in onda dal lontano 1989, scatena una bufera online.
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Striscia, vecchia parodia di Giass: è bufera sulla trasmissione di Michelle e Gerry
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Ieri sera a Striscia la Notizia è andato in onda una passata parodia di Giass. Acronimo di Great Italian Association, il programma televisivo ideato da Antonio Ricci è stato condotto dal 16 marzo al 15 aprile del 2014 da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu.
Il game show rappresentava un torneo-sfida su tre fronti (nord, centro e sud Italia) ed era solito mostrare simpatiche parodie. Tra queste, anche quella della politica italiana ed ex-funzionaria internazionale Laura Boldrini messa in onda da Striscia e ampiamente contestata sul web.
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🔴TW: N WORD-RAZZISMO🔴
Nella televisione italiana si continua ad utilizzare la N word ridendoci persino sopra. NO,l’imitazione non è esilarante. NO,il fatto che quella persona nera venga chiamata“Congo”non fa ridere.Vogliamo ammettere di avere un problema di razzismo in Italia? pic.twitter.com/eqp7IaHX2c— Sara Massara 🏳️🌈 (@_LaSariana_) March 30, 2021
Nel corso dell’imitazione, considerata su Twitter un mal celato riflesso del «razzismo italiano», Paolo Kessisoglu veste i panni dell’ex presidentessa della Camera dei Deputati.
L’imitatore ha ripetutamente pronunciato il temine dispregiativo «negro». Successivamente, riferendosi ad un ipotetico ragazzo di colore, ha chiuso senza troppo tatto con l’affermazione «vai in Congo».
Il web proprio non ci sta, soprattutto di fronte alla reazione dei conduttori. Michelle Hunziker ha definito «esilarante» il siparietto, Gerry ha riso alla “battuta” e nessuno dei due ha «minimamente considerato le minoranze».
«Non siete dei clown, siete l’intero circo», è uno dei tanti commenti, ma anche «questo ci deve far riflettere e soprattutto agire». Non manca chi difende la natura satirica del programma: «È solo black humor. La democrazia è anche libertà di espressione».