Gianni Morandi, reduce dalle dimissioni dal reparto “Grandi Ustioni” del Bufalini di Cesena inizerà una nuova battaglia: ecco quale
Il cantante di origini romagnole, Gianni Morandi è entrato ancor più nel cuore degli appassionati dopo le vicende legate al tragico infortunio domestico. Nessuno tra di loro si attendeva una risposta così netta e coraggiosa da parte sua, dopo le prime diagnosi dei medici dell’Ospedale “Bufalini” di Cesena.
L’artista era stato ricoverato nel reparto “Grandi Ustioni” per aver contratto una scottatura agli arti inferiori e superiori, in seguito ad uno scivolamento tra le fiamme, nel giardino di casa. Il cantante era impegnato a sterpare le ultime secche invernali e preparare al meglio il proprio giardino, per la primavera in avvicinamento.
Dopo aver deciso di ricoverarlo nel reparto ospedaliero, i medici gli hanno curato le parti interessate dalle ustioni di secondo e terzo grado. Dopo l’operazione, Gianni è stato dimesso dall’ospedale ed è tornato a casa, consapevole di iniziare una nuova battaglia
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Gianni Morandi spiega le “tappe” della lunga battaglia per il recupero
“A piccoli passi verso il traguardo” – questo è il titolo della “storia” incidentata di Gianni Morandi, reduce dalle dimissioni dall’Ospedale “Bufalini” di Cesena, ricoverato agli arti ustionati, in seguito ad un brutto incidente nel suo giardino di casa.
L’augurio di Morandi, artista di fama nazionale è quello di tornare più in forma di quanto ha potuto permettersi finora. Ma prima di assaporare il ritorno graduale alla normalità, l’artista bolognese dovrà affrontare una lunga “battaglia”.
L’attore e musicista di Monghidoro spiega quali saranno le tappe da conseguire per riprendere l’uso della mano destra, fasciata in seguito all’operazione. La riabilitazione per Morandi inizia proprio dal suo aspetto psicologico. Lui già si sente carico e sicuro di affrontare gli ostacoli, ma allo stesso tempo consapevole che la “strada” del recupero non sarà affatto breve.
“Spero di farcela” scrive agli utenti Facebook che lo seguono dalla mattina alla sera. Che finalmente si vedono contraccambiare i ringraziamenti e la vicinanza all’artista bolognese, in questo difficile momento.
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Le parole di elogio sono anche indirizzate a medici e infermieri che hanno contribuito a dargli forza ed energia, la stessa che abbiamo sempre ammirato durante le sue performances teatrali