Josè Mourinho è giunto alla fine della sua avventura con il Tottenham: il club londinese ha deciso per l’esonero, dopo una stagione orribile
Notizia clamorosa di questa mattina è l’esonero, da parte del Tottenham, del tecnico Josè Mourinho. Il tecnico portoghese è stato sollevato dall’incarico dalla squadra londinese, pagando il rendimento decisamente deludente di questa annata.
Un vero e proprio fallimento per colui che era conosciuto come lo ‘Special One’ e che nell’anno è mezzo in cui è stato sulla panchina degli Spurs ha alternato pochi alti a molti bassi.
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Fatale a Mou il pareggio per 2-2 in campionato contro l’Everton, maturato nel match di venerdì scorso. Un risultato che ha ulteriormente complicato la rincorsa a un posto in Champions League per il Tottenham, che in campionato viaggia adesso al settimo posto in classifica a quota 50 punti. Cinque in meno del West Ham, che al momento occupa la quarta piazza, ultima disponibile per la principale competizione europea per club. Anche se lo stesso Tottenham, ieri sera, si è annunciato come uno dei dodici club fondatori della nuova Superlega, competizione destinata a stravolgere per sempre il mondo del calcio qualora andasse in porto.
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Non solo il rendimento in campionato ha causato a Mourinho l’esonero. La squadra è stata estromessa, in questa stagione, dalla FA Cup e anche dall’Europa League, perdendo clamorosamente agli ottavi di finale contro i croati della Dinamo Zagabria.
Gli ‘Spurs’ sarebbero ancora in corsa per vincere la League Cup, la cui finale, contro il Manchester City, si disputerà domenica prossima. La squadra, per adesso, è stata affidata a Ryan Mason, ulteriori comunicazioni su un eventuale nuovo tecnico saranno fornite successivamente.
Di certo, è rimasto poco del Tottenham che solo due anni fa arrivava in finale di Champions League, battuto dal Liverpool. L’esonero di Pochettino non ha portato i risultati sperati e Mourinho ha confermato un declino che si avvertiva già nel recente passato e ora sembra inarrestabile. Da tempo, le sue squadre non riescono più a fornire prestazioni brillanti dal punto di vista tecnico e tattico. Per lo Special One, il viale del tramonto pare ormai imboccato.
