La musica italiana è in lutto dopo la notizia della scomparsa di Milva, rinominata dai fan, la “Pantera di Goro”: l’artista aveva 82 anni
Il mondo della musica italiana piange, appena poche ore fa, la scomparsa di Milva (La Rossa), la cantante milanese, che aveva per anni tenuto testa all’imbattibile, Mina. La sua voce monumentale era riuscita ad arrivare in cima alle preferenze dei fan. Ogni partecipazione alla kermesse di Sanremo, era data tra le favorite per il podio.
Dall’altro lato l’accompagnava un caratterino un pò troppo esposto, come accaduto una volta, rivolgendosi alla giuria di Sanremo 1961, che l’aveva esclusa. Milva è stata un tuttuno con la musica leggera e i teatri, anche se il suo esuberante e frizzantino carattere, delle volte lasciava discutere. Non a caso, in ambito spettacolo veniva soprannominata, Pantera di Goro.
All’età di 71 anni ha appeso il microfono al chiodo, in quanto aveva perso coscienza del tempo e della memoria, a causa di un malore, durante la composizione di un album discografico. La sua malattia degenera, finchè all’età di 82 anni, si apprende del suo ultimo saluto a questa terra. Che le sia lieve, in futuro!
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Milva, vita e ringraziamenti di un’artista dimenticata
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Ce ne passa di acqua sotto i ponti essere accostati per anni alla coorte musicale di Mina, la madrina dello spettacolo della musica ad altissimi livelli. Per ben quindici Sanremo di fila, la cantante “La Rossa”, Milva era stata paragonata per anni al simbolo per eccellenza della musica di un tempo.
Niente male per una voce, come la sua che resta di alto profilo e degna dei grandi palcoscenici. Milva è scomparsa quest’oggi in seguito ad una malattia degenerativa. Un malore improvviso che l’ha portata a perdere memoria e senso del tempo.
Dopo 52 anni di ininterrotta attività, tra concerti e spettacoli teatrali, discussi in lingua straniera (ne conosceva almeno 7), Milva è costretta a dare forfait, spendendo gli ultimi giorni della sua vita, nella sua casa milanese, in compagnia della segretaria, Edith e la figlia Martina Corgnati, avuta dall’amato produttore discografico, Maurizio Corgnati.
A causa del suo caratterino, un pò burbero ed effervescente non riuscì a conquistare fino in fondo i critici della musica ed è per questa ragione che dai riflettori hanno fatto scemare nel nulla il suo nome.
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A Gennaio, quando si seppe che Milva si sarebbe sottoposta al vaccino per il suo bene e per gli altri, Renato Zero ha elogiato a 360 gradi il gesto di solidarietà di un’artista dimenticata