A poche ore dalla notte degli Oscar, Laura Pausini ha già ricevuto un importante apprezzamento: quello del critico Clayton Davis.
Laura Pausini a Hollywood fa girare la testa agli americani. L’artista, celeberrima in Europa e Sudamerica, sbanca anche Los Angeles.
La sua esibizione, svoltasi nel rispetto delle rigide direttive per il contrasto alla pandemia, ha incontrato il favore del noto critico di Variety Clayton Davis.
Per l’autorevole rivista il premio Oscar lo meriterebbe proprio Laura Pausini, anche se parte sfavorita. I rumors dicono infatti Leslie Odom jr con “Speak Now” da “One Night in Miami”.
Laura Pausini si è esibita accompagnata al pianoforte (rosso scarlatto, per la cronaca) dalla compositrice americana Diane Warren, autrice della musica del brano “Io sì (Seen)”.
Il testo è stato invece scritto da Nicolò Agliardi, che ha spiegato a Fanpage.it le sensazioni della vigilia paragonandole alla visita di un importante ospite inatteso.
“E’ come aspettare un ospite inaspettato a casa e tu devi rappezzare la casa e metterti un vestito decente perché eri in tuta”, queste le sue parole.
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Laura Pausini, già trionfatrice ai Golden Globe, compete col brano “Io sì (Seen)”, colonna sonora del film “La vita davanti a sé”. Il lungometraggio è stato diretto da Edoardo Ponti e può vantare una straordinaria Sophia Loren.
In gara c’è “Fight for you” (musiche di H.E.R. e Dernst Emile II, testo di H.E.R. e Tiara Thomas) per il film “Judas and the Black Messiah” .
C’è inoltre “Hear My Voice” (musiche di Daniel Pemberton, testo di Daniel Pemberton e Celeste Waite) per il film “Il processo ai Chicago 7”.
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C’è poi “Husavik” (musiche e testo di Savan Kotecha, Fat Max Gsus e Rickard Göransson) per il film “Eurovision Song Contest – La storia dei Fire Saga” (Eurovision Song Contest: The Story of Fire Saga).
Infine, il succitato “Speak Now” (musiche e testo di Leslie Odom Jr. e Sam Ashworth) per il film “Quella notte a Miami…” (One Night in Miami…).