Tutte le novità sulle note vocali di Whatsapp. Ecco come fare per avere a disposizione la funzione della messaggistica avanzata
Il mondo dei social ha rivoluzionato un’intera generazione. Da quando alcune applicazioni che ci consentono di interagire in maniera semplicistica, con il nostro interlocutore sono apparse sugli smartphone, nulla è come prima.
Il sistema degli “SMS” è divenuto ormai un lontano ricordo oppure una semplice alternativa per i primi smartphone con il programma “Play Store” incorporato. Ad oggi, il modo più semplice per interagire con la persona desiderata è rinvenibile tramite Whatsapp, l’app che consente a chiunque di mettere a disposizione tutta una serie di opzioni comfortevoli per completare la “missione”.
Uno dei sistemi di ultima generazione apparsi sull’app di Whatsapp, che va a sostituire il classico messaggio da tastiera è la cosiddetta nota vocale. Amati per chi ha bisogno di esprimere discorsi più dettagliati e odiati da molti altri, che devono armarsi di pazienza per ascoltare i tanti minuti di audio per arrivare alla fine del messaggio
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Whatsapp, “note vocali”, il tempo non è più un nemico
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Chi utilizza l’applicazione di Whatsapp da tanti anni a questa parte avrà certamente notato l’evoluzione delle opzioni, in seguito agli aggiornamenti programmati dallo smartphone.
Tra emoticons varie e la possibilità di inviare foto e video, gli autori dell’applicazione che ha rivoluzionato il sistema di interazione social tra gli utenti hanno messo a disposizione un’ulteriore agevolazione.
La messaggistica online oggi può sfruttare la componente “note vocali“, per poter spiegare a voce un messaggio piuttosto lungo. Piuttosto che un concetto complicato da scriverlo sulla tastiera del dispositivo.
Tuttavia il problema dell’app che non ha inserito un metodo più veloce per ascoltare i messaggi audio ha fatto storcere il naso agli utenti, impazienti di ascoltare 3/4 minuti di spiegazione e dover ritardare gli altri impegni di giornata sull’agenda.
Con l’evoluzione dello smart working, in tempi di pandemia è stato ritenuto necessario accelerare le registrazioni audio. E far sì che la velocità di trasmissione del messaggio sia la soluzione a tutti i dubbi e le perplessità di un caso “Whatsapp”, ritenuto appiedato, rispetto a Twitter.
Così i produttori ci hanno permesso di ascoltare le videoclip o note vocali, con velocità raddoppiata a “1,5X” oppure “2X”, una volta avviata la trasmissione. L’idea è rinvenibile sul sito “Webetainfo“, ma sull’ufficialità dell’uscita ancora non arriva la schiarita