Sandra Milo, il grande “regalo” di Carlo Conti fa impazzire i fan

Grande sorpresa per Sandra Milo che riceverà il premio David di Donatello direttamente da Carlo Conti, i dettagli

Carlo Conti

Carlo Conti sarà il presentatore della sessantaseiesima edizione del David di Donatello che si terrà l’11 maggio 2021 a Roma. La cerimonia dovrà attenersi al regolamento Covid e dovrà subire delle modifiche. Saranno ammesse anche le pellicole che, a causa delle disposizioni di emergenza legate al contenimento della pandemia di COVID-19, non hanno potuto godere della proiezione nelle sale cinematografiche e sono state quindi distribuite sulle varie piattaforme streaming.

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Sandra Milo e il premio David di  Donatello

Sandra Milo sorridente

Per Sandra Milo il David di Donatello quest’anno sarò un’occasione speciale: riceverà il premio David alla carriera. Lo annuncia Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, in accordo con il Consiglio Direttivo composto da Francesco Rutelli, Carlo Fontana, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Domenico Dinoia, Edoardo De Angelis, Francesco Ranieri Martinotti, Giancarlo Leone. “Il David alla Carriera è un omaggio alla battagliera Salvatrice Elena Greco, questo il suo vero nome, svelata al cinema, non per caso, dal regista delle donne Antonio Pietrangeli”. Spiega il Presidente e direttore artistico e poi continua: “Chi se non Sandra Milo, la bionda vaporosa e svanita, si fa per dire, amata da Fellini che la immortala come sogno erotico in 8½ e Giulietta degli Spiriti?”.

La carriera artistica

Sandra Milo è una delle attrici italiane più note. Ha lavorato per grandi registi come Roberto Rossellini a Gabriele Salvatores e poi ancora  Gabriele Muccino, Pupi Avati, Jean Renoir e Claude Sautet. Il suo primo ruolo arrivò nel 1959 quando interpretò una prostituta affianco di Vittorio De Sica. L’incontro con Federico Fellini fu la svolta per la sua carriera e grazie ai suoi insegnamenti, l’attrice crebbe molto in ambito artistico, Paradossalmente quest’anno è la prima volta che riceve un David di Donatello.

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“La sua è una presenza quasi votiva, simbolo della femminilità e di come l’ha interpretata il nostro più grande cinema. Milo è la donna che i sogni degli uomini hanno immaginato, ma che l’attrice, con la sua astuzia, ha saputo mettere all’angolo”. Così viene presentata alla cerimonia dall’Accademia del Cinema Italiano che è onorata di omaggiare la grande Sandra Milo.

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