Il monologo di Pio e Amedeo ha fatto intervenire la Ramazzotti
Aurora Ramazzotti, figlia di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti ha commentato il monologo sul politicamente corretto di Pio e Amedeo. Avvenuto nel corso del programma Felicissima sera.
La Ramazzotti tiene particolarmente alle tematiche contro le discriminazioni ed ha già dimostrato più volte il suo repentino intervento sul body shaming e sul più recente tema del catcalling.
I due comici, Pio e Amedeo ritengono che l’insulto sia offensivo secondo le intenzioni e non secondo i termini, le parole, usate. Di opinione totalmente contraria è la Ramazzotti che ha commentato il tutto in una storia Instagram.
La ragazza in attesa di poter assistere all’esibizione del padre Eros ha assistito e in seguito commentato il monologo del duo avvenuto durante lo show.
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Aurora Ramazzotti stava guardando la puntata di Felicissima Sera in attesa dell’esibizione del padre Eros. In seguito al monologo dei due presentatori ha pubblicato una storia su Instagram dove ha commentato: “Questa cosa che si continui imperterriti ad avere la presunzione di decidere cosa sia offensivo per una categoria di cui non si fa parte e di cui non si conoscono le battaglie, il dolore, le paure, il disagio, la discriminazione… rimane a me un mistero irrisolvibile”.
Ha proseguito dicendo che sia concorde sull’intenzione ma anche l’uso di determinate parole sia sbagliato. Soprattutto se la categoria di appartenenza ha tenuto espressamente a sottolineare il fastidio ed il dolore che tale parola può provocare.
Il linguaggio e gli stereotipi televisivi sono un tema molto discusso e attuale, che conosce molto bene anche Michelle Hunziker, madre di Aurora, finita in una recente polemica per il gesto degli occhi a mandorla andato in onda su Striscia la notizia.
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La Hunziker in seguito al caso ha successivamente chiesto scusa dichiarando: “Non era assolutamente mia intenzione ferire la sensibilità della cultura cinese. Io amo tutte le culture. Sono contro ogni tipo di razzismo, ogni tipo di violenza. ogni tipo di discriminazione”.