La fiction ‘Chiamami ancora amore’ ha messo a dura prova Giulia Scarano. Da parte dell’attrice arriva una grossa rivelazione su quanto successo.
Chiamami ancora amore, per una interprete non è stato affatto facile mettersi al lavore. Ce lo fa sapere l’attrice Greta Scarano, la quale ha fatto una rivelazione che lascia pensare su quanto difficoltoso possa risultare a volte questo mestiere.
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La 34enne romana, nella fiction Rai, interpreta Anna, una donna che vede infrangersi il proprio amore con una separazione condita dall’amaro sapore dell’astio. Parlando a TvMia, Greta Scarano (che abbiamo visto anche in ‘Il Commissario Montalbano’ ed in ‘Speravo de morì prima’, n.d.r.) afferma che ‘Chiamami ancora amore’ è risultata davvero difficile per lei.
“Girare è sempre stato molto impegnativo. Mi è capitato di piangere sul set ed ogni volta che rientravo a casa dalle riprese ero esausta”. All’interno delle situazioni narrate, ‘Anna’ si separa da Enrico (Simone Liberati) e lo farà in maniera davvero burrascosa. Al punto che dovrà intervenire il personaggio al quale dà il proprio volto Claudia Pandolfi. Si tratta di Rosa.
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Nella fiction i due hanno anche un figlio. Dalla Scarano arrivano anche parole di elogio per la Pandolfi e per Liberati, definiti “persone speciali” sia sul set che fuori. Veniamo a conoscenza anche di alcuni aspetti di Greta che non conoscevamo. L’attrice rivela che anche i suoi genitori finirono con il separarsi, quando lei era piccola.
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“Ma per fortuna non in maniera così dura come faccio io nella fiction”. Inoltre lei stessa rivela che le piacerebbe adottare un bambino. Per quanto riguarda la sua vita privata, dal 2019 lei è legata sentimentalmente al regista Sydney Sibilla. Sulle difficoltà provate nel girare, va detto che spesse volte un attore deve fare i conti con degli ostacoli grossi.
Per esigenze di copione può capitare che un interprete debba perdere oppure assumere anche un peso considerevole. Situazione che porta non poco stress a livello fisico ed emotivo. Ma le problematiche possono essere anche di altro tipo, come ad esempio esclusivamente mentali. Non tutto è rose e fiori per chi fa questo lavoro. Come per ogni cosa, d’altronde.
