Rosalinda Cannavò si sfoga su Instagram contro gli haters, l’ex partecipante del Grande Fratello Vip risponde con rabbia
Rosalinda Cannavò sta vivendo un periodo davvero felice. La partecipazione al Grande Fratello Vip è stata piuttosto positiva e le ha portato in dote l’amore con Andrea Zenga. Una relazione, che nonostante i caratteri forti e scontrosi di entrambi, sta procedendo con buoni presupposti per il futuro.
Non mancano tuttavia momenti difficili da gestire per Rosalinda. Che prima ha dovuto fronteggiare lo scherzo terrificante de ‘Le Iene’, ordito con la complicità proprio del fidanzato Andrea, poi si è lasciata andare ad uno sfogo nelle storie di Instagram contro gli haters, che ancora continuano a tormentarla.
LEGGI ANCHE ———-> Rosalinda Cannavò scoppia in lacrime per Andrea Zenga: “Non me lo aspettavo”
Rosalinda Cannavò si sfoga contro i detrattori: “Cercano di mettere il dito nella piaga”
Visualizza questo post su Instagram
Il tutto nasce dai problemi passati di Rosalinda, che, come aveva spiegato nel corso del GF, ha avuto a che fare con l’anoressia e con disturbi alimentari. Ancora adesso, in molti la criticano e lei, in risposta, ha pubblicato una foto in costume, difendendosi per l’ennesima volta.
“C’è chi ti attacca sull’aspetto fisico e chi vigliaccamente cerca di mettere il dito nella piaga, quella più dolorosa, per vederti giù – scrive – In passato mi chiedevo spesso quale fosse la ragione di tanta cattiveria, di come si potesse sfiorare tasti così sensibili. Ad oggi mi faccio una grassa risata”.
LEGGI ANCHE ———–> Rosalinda Cannavò, che svolta nella carriera! Cosa farà dopo il GF
Nello sfogo di Rosalinda c’è tanta rabbia nei confronti dei suoi detrattori, ma anche la consapevolezza di essere, oggi, una persona profondamente diversa e più forte. “Sono fiera di me, del lavoro che faccio su me stessa, di me come donna, come lavoratrice, come amica, come figlia e sorella e persino come fidanzata – prosegue – Oramai gli attacchi sul mio fisico non sono più un pugno in pieno volto, ma una consapevolezza di quanto io sia più di un corpo”.