I prossimi palinsesti Rai saranno contraddistinti, come ogni anno, da alcuni cambiamenti. E qualche conduttore rischia di farne le spese.
Palinsesti Rai, a luglio verranno svelati i piani della Televisione di Stato per quella che sarà la prossima stagione televisiva 2021/2022. Ogni anno non manca mai una sorpresa. Il riferimento è a degli esclusi eccellenti che ogni dodici mesi spiccano sulle eventuali riconferme.
Per fare degli esempi, due anni fa face molto rumore lâassenza dai palinsesti Rai di Antonella Clerici, capace però di risalire la china sfruttando la vetrina offertale dallo Zecchino dâOro. Mentre lâanno scorso era toccato ad Elisa Isoardi finire in panchina, con la soppressione de âLa Prova del Cuocoâ.
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A questâultima restò la partecipazione come concorrente a âBallando con le Stelleâ. Secondo Dagospia ci saranno pure questa volta delle scelte capaci di fare discutere a Viale Mazzini. La nuova stagione televisiva partirĂ nel prossimo mese di settembre.
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Per allora ci saranno sicuramente Alberto Matano con âLa Vita in Direttaâ, grazie agli ottimi ascolti e la stessa Antonella Clerici con âĂ sempre mezzogiornoâ, ma non solo. La conduttrice televisiva originaria di Legnano ritornerĂ anche alle redine di âThe Voice Seniorâ. Di seguito alcune delle altre riconferme che appaiono certe:
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Sono in dubbio Bianca Guaccero con âDetto Fattoâ e Milo Infante con âOre 14â, entrambi su Rai 2. Poi occorrerĂ fare una scelta su chi affidare la direzione artistica e la conduzione del prossimo Festival di Sanremo. Dopo due edizioni, una ottima e lâaltra buona, Amadeus ha fatto capire che non vorrebbe proseguire per un terzo anno.
Al posto suo e di Fiorello quasi certamente ci saranno degli altri nomi. Sembra figurare, tra i favoriti, Alessandro Cattelan. Questâultimo è una new entry per la Rai ed arriva da Sky e dai suoi dieci anni di conduzione di âX-Factorâ. In autunno il piemontese esordirĂ anche con un suo show in due puntate dal titolo âDa grandeâ.
Un programma che farĂ un pò da palestra per testarne le capacitĂ (comunque giĂ ottime in generale) in un contesto tutto nuovo e lâindice di gradimento che sarĂ in grado di suscitare con un pubblico diverso da quello che lo seguiva abitualmente.