Il noto conduttore televisivo Pippo Baudo, storico presentatore della rete televisiva della Rai, ha commentato tutta la vicenda legata al Concerto del Primo maggio e Fedez: ecco le sue parole.
Il noto conduttore Pippo Baudo, classe 1936, è stato uno dei presentatori storici della rete televisiva della Rai, nella quale ha militato per lunghissimi anni e ricordiamo soprattutto per le sue numerose conduzioni e per il ruolo di direttore artistico del Festival della canzone italiana di Sanremo.
Il presentatore, all’anagrafe, Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo continua ad essere oggi una pietra miliare, non solo per la Rai, ma anche per la televisione italiana, infatti, durante i primi anni della sua carriera ha avuto modo di lavorare anche per la Mediaset, anche se senza troppo successo.
Baudo, proprio nelle ultime ore, ha voluto commentare la vicenda che ha visto coinvolto il cantante Fedez e la Rai, in particolare le accuse di censura e “imbavagliamento letterale” del primo nei confronti della rete televisiva, in occasione del famoso “Concertone”, ovvero del concerto del Primo maggio.
VEDI ANCHE—> Ferragnez, Leone sparisce dai social: Fedez chiarisce tutto
Pippo Baudo si è espresso senza mezzi termini contro Fedez, infatti ha rivelato che se fosse stato lui alla conduzione del concerto, avrebbe deciso di spegnere le telecamere e non mandare in onda le parole accusatorie del cantante.
VEDI ANCHE—> Caso Fedez, un collega svela un retroscena sulla Rai: “Mi hanno chiamato”
Inoltre, per quanto riguarda i risvolti successivi della vicenda e quindi la reazione della Rai, che ha comportato la presa di distanze dei vertici della rete televisiva, dalle parole del rapper, il conduttore ha rivelato: «Per querelarlo è troppo tardi, equivarrebbe solo fargli il doppio della pubblicità».
Il presentatore ha spiegato ancora che secondo lui, «Fedez ha esagerato», ritenendo che il cantante poteva semplicemente decidere di dare intrattenimento, ma invece agirebbe solo per essere protagonista. Ha criticato le parole dell’artista, soprattutto in quella sede.
Infine, Baudo ha ammesso che l’unico errore della Rai sia stato quello di non rendere chiaro che l’autorizzazione della rete televisiva dovesse esserci perché il palcoscenico appartiene alla Rai stessa: «Se tu vieni a casa mia e io ti ricevo nel mio salotto, io voglio sapere cosa ci vieni a fare.»