L’attrice romana e il regista Sydney Sibilia si sono conosciuti grazie al lavoro e stanno insieme da due anni. Ecco cosa pensa lei del matrimonio.
La 34enne Greta Scarano è una delle attrici del momento, indelebile la sua recente partecipazione prima nei panni di Ilary Blasi nella serie Sky su Francesco Totti Spero de morì prima, poi in quelli dell’amante di Montalbano, Antonia, per cui il commissario perderà la testa nell’ultima puntata della saga Il metodo Catalanotti.
Stasera sarà nuovamente in tv con la mini fiction Chiamami ancora amore, dove interpreta Anna, moglie devota che però dopo 11 anni di matrimonio con Enrico e la nascita del figlio Pietro deciderà di chiudere il matrimonio con un divorzio molto sofferto.
Chiamami ancora amore racconta la storia di un grandissimo amore tra due ragazzi che si trasforma in un grandissimo odio – ha spiegato l’attrice – dietro ai loro errori si nascondono dei segreti che un’assistente sociale cercherà di scoprire. La serie segue l’innamoramento e la fine di un amore, è quasi uno studio anatomico di una coppia.
Greta Scarano è spesso molto riservata sulla sua vita privata, ma ha deciso di raccontarsi senza filtri nel corso dell’intervista rilasciata a Oggi è un altro giorno lo scorso 3 maggio.
L’occasione era quella di presentare la nuova serie di casa Rai, Chiamami ancora amore, ma poi l’intervista si è spostata sulla sua storia con Sydney Sibilia, regista di successo. Greta, a differenza di Anna, non ha il sogno del matrimonio:
Non l’ho mai avuto anzi, sposarmi mi metterebbe in imbarazzo: l’idea che quel giorno tutti aspettano l’arrivo della sposa…no, no, non ci penso proprio, non fa per me. Ho recitato tantissime volte con l’abito da sposa, da Romanzo Criminale in poi, ma non sono mai stata quella che si voleva sposare. Non è un mio desiderio e non lo è mai stato.
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Confessa però di voler adottare un figlio oltre ad averne in futuro uno tutto suo: “Un figlio vorrei anche averlo, forse, ma non ho quell’ossessione. Non ho mai avuto il sogno della famiglia del mulino bianco”.