La cantante Noemi si presenta di recente con un look rinnovato, ecco la spiegazione di come è riuscita a dimagrire.
E’ una delle cantanti più amate dell’ultimo decennio della scena italiana, anche se ha dovuto convivere con diverse critiche legate al suo aspetto fisico.
Noemi, nome d’arte di Veronica Scopelliti, nel corso del tempo è stata spesso attaccata per i suoi problemi di peso. Ma a renderle la vita difficile, più che le parole degli haters, era il suo stato d’animo, ciò che l’aveva portata a vivere un rapporto così conflittuale con il suo corpo.
Lei stessa si era resa conto di come avesse messo una barriera per difendersi dal mondo esterno, che però a un certo punto non bastava più.
Da qui il cambiamento radicale, annunciato innanzitutto dal titolo del suo nuovo album, ‘Metamorfosi’. Che ha coinvolto non solo il suo aspetto esteriore ma anche mentale. Noemi ha perso ben 15 chili e oggi appare molto diversa da com’era un po’ di tempo fa.
La spiegazione arriva dal personal trainer che l’ha seguita, Carlo Di Stefano, che ha raccontato a ‘Fanpage’ qual è stato il percorso della cantante.
La strategia utilizzata è stata il cosiddetto metodo Tabata, anche detto ‘Guerrilla Cardio‘. Un allenamento che permette sia di bruciare i grassi, che di aumentare la resistenza.
Un approccio totalizzante che ha coinvolto il fisico e la mente, ma anche il regime alimentare.
Di Stefano spiega: “L’allenamento ha aiutato molto, ma la spinta è arrivata dall’alimentazione. Noemi ha capito di avere delle intolleranze e il lavoro è stato fatto per scoprire i cibi positivi e negativi per lei. Oltre a questo, è andata in profondità, guardandosi dentro, per scoprire i suoi mostri“.
LEGGI ANCHE —-> Uomini e Donne oggi, in studio si rischia la rissa: parole al veleno contro la redazione
LEGGI ANCHE —-> Francesca Pascale, l’ex di Berlusconi beccata a farlo: lei si spiega
“Si è tolta un po’ di sassolini dalle scarpe e ha capito di potercela fare – ha proseguito – Ci siamo concentrati su un allenamento breve ma molto intenso, a tempo e con delle serie da ripetere. E l’abbiamo reso parte della sua giornata, per renderlo non un obbligo ma un piacere”.