La madre della bambina smarrita nel 2004 a Mazara del Vallo comprende un’ipotesi di svolta sul caso: “Mi rivolgo a…”.
Il caso sulla scomparsa di Denise Pipitone, smarrita dalla famiglia lo scorso 2004 a Mazara del Vallo potrebbe essere arrivato ad una svolta decisiva.
Lo annuncia indirettamente la madre della bambina, Piera Maggio, il cui legale è stato presente negli studi di Rai 3 a “Chi L’Ha Visto?”. Il programma si sta interessando da più di dicei anni ad una vicenda che a distanza di tempo ha coltivato più dubbi che certezze.
Le omissioni agli atti dell’interprete legale, Della Chiave erano già un segnale che qualcosa nel contesto non quadrava. In attesa di nuovi interrogatori, si parla già di un procuratore complice, di chi avrebbe occultato i fatti.
All’indomani di una notizia che avrebbe del clamoroso, se confermata, la madre della bambina si è recata nuovamente alla trasmissione di Federica Sciarelli, per commentare una lettera anonima ricevuta dal suo avvocato
Nuova occasione per ottenere giustizia sul caso?
Durante la puntata di ieri sera a Rai 3, a “Chi L’Ha Visto?”, Federica Sciarelli ha ospitato ancora una volta chi lavora alle spalle del caso Denise Pipitone, la bambina smarrita lo scorso 2004 a Mazara del Vallo.
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Si tratta del legale rappresentante di Piera Maggio, ovvero Giacomo Frazzitta, il quale si è esposto in prima persona, dopo che la sua assistita gli aveva fornito una lettera anonima. Il contenuto riserva informazioni importanti per un’eventuale svolta del “giallo”.
Sono trascorsi ormai diciassette anni dall’ultima volta che la famiglia ha avuto con sè la piccola Denise, ma nessuno si è mai dato per vinto, nel risolvere l’enigma legato alla sua scomparsa. Dalle improbabili identità corrispondenti, in giro per il mondo (come il caso di Olesya) si passa alla testimonianza scritta.
Giacomo Frazzitta, una volta aver inteso che qualcosa potrebbe finalmente muoversi invita il mittente della lettera anonima a farsi avanti, in modo da ottenere una meritatissima e tanto agognata giustizia.
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“Mi rivolgo a colui che ha scritto queste parole…. Si faccia avanti!” – conclude il legale, nella speranza che si possa finalmente mettere la parola fine e rinvenire magari il corpo della piccola Denise.