Nuovi e interesanti aggiornamenti nella vicenda Mario Biondo, il cameramen siciliano trovato morto nella sua abitazione di Madrid.
Va avanti ormai da più di otto anni, il “giallo” che ha portato alla morte di un noto cameramen siciliano. Si tratta di Mario Biondo, trovato senza vita nell’appartamento di Madrid, nel lontano 2013.
I media spagnoli e il parere della procura della capitale avevano chiuso ogni fascicolo d’indagine, confermando il suicidio. Ma la famiglia del ragazzo e in modo particolare la madre ha deciso di andare avanti nella questione per ottenere una meritatissima giustizia per suo figlio.
La genitrice è fermamente convinta che sul luogo del delitto, il figlio, Mario non era affatto solo. Il talentuoso ragazzo “tuttofare” era richiestissimo e ambitissimo in più settori professionali. Dal cameramen appunto al reality show de L’Isola dei Famosi, fino ai banconi di Masterchef.
Insomma il curriculum del ragazzo era in dirittura di opportunità di crescita e ad oggi siamo quasi certi che avrebbe detto la sua in ambito spettacolo, al pari degli altri “Big” già conosciuti
Mario Biondo era davvero un predestinato. Chi sapeva “leggere ne suo libro” non poteva non trarre conclusioni positive, di un uomo ligio al dovere e al rispetto e la generosità degli altri.
Il motivo per il quale camminava per strada, fuori Paese alla ricerca di nuove scoperte e conoscenze, con il sorriso stampato sul volto era merito anche della sua sposa, Raquel Silva. La donna è rimasta addolorata dopo la tragica notizia e difficilmente, in futuro troverà un uomo del “calibro” di Mario.
La famiglia originaria del cameramen, scomparso nel 2013, d’altro canto ha superato già da tempo il dolore, divenuto ormai “dolce” ricordo da conservare per sempre nel cuore.
Per riscattare il “giallo” sul suicidio del loro figlio, Mario, la madre del ragazzo, nonostante fossero trascorsi 8 anni dalla sua scomparsa è sempre più determinata a fare chiarezza su un caso, accantonato (secondo lei) troppo in fretta dalle autorità competenti.
La donna è sempre più convinta che sul luogo del delitto, il figlio non era da solo. Dunque la famiglia del cameramen ritiene che il loro “gioiello” sia stato vittima di un omicidio.
Intervistata a “Storie Italiane“, il programma di Eleonora Daniele, la mamma di Biondo ha parlato di due telefoni trovati nell’abitazione, durante il sopralluogo degli agenti. Uno dei due dispositivi corrisponderebbe alla persona che la famiglia riteneva fosse il responsabile principale della morte del cameramen.
VEDI ANCHE—> Bambina investita da un’auto: la tragica notizia a cinque giorni dall’incidente
Chissà ora se il prossimo passo, ovvero la richiesta delle interrogazioni accompagnerà i familiari di Biondo ad ottenere la tanto agognata, giustizia. Noi lo speriamo vivamente per loro!