Le forze dell’ordine sono riuscite a fermare una persona per un tentato stupro con tanto di rapina avvenuto ad aprile
Cerca di compiere uno stupro a margine di una rapina. Di questo è accusato un giovane, da poco tempo diventato maggiorenne, che ha compiuto anche altri reati che gli vengono imputati da parte delle forze dell’ordine.
Lui è un giovane di 18 anni di nazionalità francese e di origini tunisine. Lo scorso 13 aprile aveva circuito una anziana di 78 anni, rapinandola e cercando di violentarla.
Il tutto ha avuto luogo a Firenze, a Piazzale Michelangelo. Lui l’aveva sorpresa alle spalle facendola franare al suolo per poi cercare di violentarla. Poi le ha rubato un orologio e la borsa, dandosi alla fuga.
In tutto ciò la donna ha rimediato delle lesioni, tra le quali un trauma al torace e la rottura di una costola. Nonostante ciò però aveva opposto resistenza, e questo ha spinto il 18enne a scappare.
Ora è arrivata la notizia dell’arresto di quest’ultimo, in qualità di sospettato. C’è però la ferma convinzione che si tratti di lui, per via di diversi indizi a suo carico. Inoltre il giovane avrebbe provato a fuggire in Francia.
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Perché non ci sono tanti dubbi sulla colpevolezza di lui
Ci sono anche delle testimonianze a carico del ragazzo oltre che le riprese effettuate da alcune telecamere di sicurezza.
Ma soprattutto, l’anziana ha riconosciuto proprio in lui il suo aggressore. Al momento il ragazzo è detenuto nel carcere minorile di Firenze.
Si è anche scoperto che ha dei precedenti, per via in particolare di un precedente fermo avvenuto ad inizio 2019. Su di lui pendeva l’accusa di tentato omicidio.
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Bisognerà valutare il da farsi nei confronti del 18enne, che a quanto pare sarebbe alle prese con una situazione familiare difficile.
Questo però non deve fare assolutamente da giustificazione. E si rende necessaria una pena congrua alla gravità dei fatti compiuti, qualora il giovane dovesse risultare effettivamente colpevole.