L’azienda di stato televisiva nazionale saluta l’icona più caratteristica e saggia del panorama radiofonico: di chi si tratta.
Quest’oggi per la Rai e la rete radiofonica di corrispondenza è un giorno da dimenticare o meglio di riflessione dopo la notizia agghiacciante delle ultime ore.
Uno storico giornalista ha da poco abbandonato questa terra, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi familiari. Un 24 Maggio che i produttori della Rai e gli addetti ai lavori ricorderanno e commemoreranno ogni anno, per ricordare il loro grande collega.
Parliamo di una figura di spicco, un saggio, cultore, tra i più grandi del nostro tempo. Nato in un’epoca diversa da questa continuava a dare un senso all’immagine dell’azienda principale di stato. Attraverso fiumi di parole, riflessione, interviste ad editori di spicco si è guadagnato la stima di tutti.
Andiamo a scoprire di chi stiamo parlando. E come inciderà la triste perdita in questo mondo allo sbando
Questa mattina, la Rai apre le notizie di cronaca direttamente in casa propria. Il triste annuncio al primo collegamento radiofonico e televisivo avviene nelle prime ore della giornata.
Uno storico saggista e giornalista lascia un vuoto incolmabile nel cuore di ognuno di noi. E’ morto nella sua casa privata, nel centro di Roma, all’età di 80 anni.
Nativo di Catania (1940) si è trasferito subito al nord, in quel di Milano per avere successo sin da subito in ambiente giornalistico. Alla fine degli anni ’60 arriva come esordiente ma si fa notare per le indiscusse capacità di interpretare l’arte e la cultura di queso Paese.
Dal 1970 inizia la sua scalata per gradi. Prima al “Turno C”, in cui si parla di lavoro e dedizione. Poi, la candidatura nelle vesti di conduttore del Tg1 e poi G3. Fin quando nel 1994 nasce la primaavventura radiofonica, presieduta per diciotto anni consecutivi.
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Si tratta del programma “Zapping“, la trasmissione che dà voce agli appassionati, avvicinandoli ancor più ad una cultura, ultimamente in fase di estinzione. Ex sindacalista della UIL è stato autore di diversi libri: addio al grande, Aldo Forbice!