E’ guerra aperta tra il cantante Fedez e i vertici della Rai. Dopo il discorso del rapper durante il concerto del 1 maggio e quella telefonata riportata sui social, l’azienda non è stata di certo con le mani in mano.
La Rai sembra aver querelato il marito della Ferragni inviandogli anche una mail con una richiesta particolare. Il rapper non ha reagito nella migliore della maniere e la già delicata questione ha preso una direzione ancora più ostica. Vediamo cosa è accaduto nelle ultime ore.
I vertici dell’azienda hanno inviato qualche giorno fa una mail a Fedez in cui chiedevano al cantante di inviare alla bicamerale una sua memoria sui fatti accaduti prima dell’intervento del rapper sul palco del Concertone del primo maggio.
Come è solito fare, il rapper non è rimasto a guardare ed ha prontamente risposto alla mail con un ulteriore messaggio: tre emoticon a forma di pagliaccio inviate al presidente della Commissione di Vigilanza Rai.
Un gesto inaspettato che ha lasciato senza parole il diretto interessato, Alberto Barachini. Il presidente Rai ha informato i commissari oggi, durante le audizioni in corso, sul ruolo e la funzione della rete in relazione ai cambiamenti del mercato audiovisivo ed ha esordito affermando che:
La Commissione parlamentare di Vigilanza ha rispettato Fedez, mentre lui non rispetta istituzioni. Sono amareggiato.
Ha poi preso la parola il deputato di Fdi Federico Molicone che ha affermato:
Forse i tre pagliacci di Fedez non erano un oltraggio al Parlamento ma la sua firma
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Inoltre il deputato ha chiesto al presidente di procedere con una censura ufficiale vista, a suo avviso, la mancanza di rispetto da parte dell’artista nei confronti del Parlamento, in quanto la Vigilanza è una commissione bicamerale e quindi lo rappresenta.