La notizia è di poche ore fa e tutte le informazioni fornire dagli inquirenti e sanitari sono in fase di aggiornamento. A dare l’allarme il marito della donna.
La comunicazione è giunta a ciel sereno per la comunità di Rovigo dove la donna di 48 anni viveva assieme al marito e ai due figli.
Infermiera presso il centro della Ulss 5 Polesana, la donna secondo quanto fornito per il momento dagli inquirenti, si sarebbe rinchiusa all’alba nel bagno di casa e poi, dopo essersi cosparsa di liquido infiammabile, si sarebbe data fuoco.
A lanciare l’allarme il marito accortosi poco dopo di quanto stava accadendo in casa sotto i suoi occhi.
Tentato suicidio: cosa è successo
Il dramma a Rovigo, nel quartiere San Pio X della città. La signora di 48 anni è un’infermiera molto conosciuta nella struttura sanitaria dove lavora, madre di due figli di 6 e 16 anni.
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Dopo essersi data fuoco, è stata soccorsa dal marito che ha intuito che qualcosa non andava nel bagno. È stata portata subito nel vicino ospedale in gravi condizioni, già nel pomeriggio una volta stabilizzata verrà portata poi nel centro grandi ustionati di Padova poiché presenta ustioni sull’80% del corpo.
Non si sa ancora che cosa abbia scatenato il folle gesto, i vicini interpellati in un primo momento dai Carabinieri si dicono estranei a liti assistite dalla coppia nell’ultimo periodo.
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Sul posto stanno operando i Vigili del Fuoco e la Polizia. L’ipotesi più probabile è che il gesto sia stato volontario. Si attendono quindi maggiori indagini per capire cosa abbia spinto la donna al folle gesto.
La comunità e i familiari sono chiusi nel loro dolore e aspettano le prossime ore per capire se sopravvivrà alle ustioni riportate.