Ormai il nome di Tommaso Zorzi suona familiare al mondo della tv e dello spettacolo in generale. L’influencer milanese affronta diversi temi, durante le ospitate nei salotti televisivi. L’Isola dei Famosi, il reality di competenza gli ha regalato ulteriore visibilità, dando spazio ai suoi pensieri e considerazioni sui naufraghi.
Zio Tommy, però non è soltanto un uomo che fonda il suo successo sulla raccolta di ammiratori in tv, ma è anche un abile influencer, da cui tutto è partito. Non a caso, l’esperto vip coltiva l’interesse dei social e cerca in tutti i modi di lanciare messaggi di solidarietà, per un mondo più pulito e meno rancoroso.
In una delle ultime interviste rilasciate nel salotto di Maurizio Costanzo Show, il vip milanese si è sbilanciato su un gruppo musicale, divenuto celebre, da pochi giorni
Ormai il suo nome è in costante ascesa nei salotti televisivi della Mediaset. Divenuto famoso grazie al Grande Fratello Vip, Tommaso Zorzi oggi vanta di una visibilità oltre le aspettative.
Al di là di un futuro, roseo e pieno di aspettative, sulla rete che ha lanciato le sue ambizioni e la sua celebrità nel mondo dell spettacolo che conta, Zio Tommy è sempre pronto a scendere al fianco dei valori che contano in una società.
Non a caso, quando confessa i particolari appare sempre schietto e sincero, non solo con le aspiazioni e i progetti a lungo termine. Ultimamente ha vestito i panni di difensore della patria e in particolare del gruppo musicale, fresco vincitore dell’Eurovision Contest Song 2021.
I Maneskin sono stati bersaglio di critiche, ad opera di haters social che non li hanno risparmiati, accusandoli di aver gareggiato con il privilegio degli stupefacenti.
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A tal proposito, l’opinionista de L’Isola dei Famosi si è sbottonato in particolare sul “capitano” della squadra musicale di successo: Damiano. Il cantante dei Maneskin ha il merito di aver riportato ai piani alti, la bandiera italiana.
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Tutto il resto è noia, compresi i continui attacchi dei “rosiconi” del mestiere, ovvero i francesi, a cui Zio Tommy lancia un’ascia di guerra non indifferente.
