Tutte le nuove regole in vigore da domani per i ristoranti, fino alla cancellazione del coprifuoco a partire dal 21 giugno.
Dopo più di un anno di blocco di tutte le attività commerciali e gli spostamenti tra regioni e stati, finalmente la pandemia sembra abbia rallentato in parte la propria morsa consentendo una ripresa lenta delle normali attività quotidiane.
Oggi Sardegna, Molise e Friuli Venezia Giulia entrano ufficialmente in zona bianca, seguite nei prossimi giorni anche dalle altre con cadenza ravvicinata. Domani invece martedì 1° giugno è la data fatidica programmata dal Governo per la riapertura dei ristoranti e dei bar con le consumazioni anche all’interno del locale.
Queste attività potranno quindi servire nuovamente i clienti anche nei tavoli disposti all’interno dei locali e non soltanto all’aperto.
Restano valide per i clienti però alcune delle principali norme adottate finora riguardo le misure sanitarie attuative del Governo. Vediamo quali.
Il Comitato tecnico scientifico ha infatti precisato che i dispositivi a protezione delle vie respiratorie devono comunque essere indossati in ogni occasione in cui non si è seduti al tavolo, tranne quando si mangia e si beve. Il personale invece dovrà indossarle sempre.
I tavoli dovranno essere distanziati di almeno 1 metro ma decadrà il numero limite per i posti a sedere a uno stesso tavolo, basterà infatti mantenere il distanziamento. Sarà inoltre possibile anche consumare al bancone dei bar, mantenendosi però distanti almeno 1 metro dagli altri clienti.
In più punti dei locali inoltre saranno mantenute le postazioni igienizzanti e i menù, dove possibile, saranno mostrati tramite tablet oppure sanificati ad ogni cambio di tavolo come anche le varie apparecchiature usate dai clienti.
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In zona gialla infine il coprifuoco resta ancora fisso dalle 23 alle 5 del mattino. Dal 7 giugno sarà spostato alla mezzanotte (e sempre fino alle 5 del mattino seguente), mentre dal 21 giugno sarà definitivamente cancellato.