Lucio Battisti si ritirò improvvisamente dal mondo della musica, Mogol, suo grande amico e collaboratore ha spiegato tutte le motivazioni che lo portarono a prendere tale decisione.
Lucio Battisti è stato un cantautore di grande successo, annoverato tra i migliori di sempre della musica italiana. Grandi successi delle sua carriera sono stati: Il mio canto libero, La canzone del sole, Nessun dolore, Acqua azzurra-acqua chiara e tanti altri.
Inoltre, Battisti, era anche un grande compositore e arrangiatore musicale.
Il suo più grande collaboratore è stato Mogol, nome d’arte di Mariano Rapetti, paroliere e produttore discografico. Infatti, il loro sodalizio ha dato vita ai più grandi successi di Lucio Battisti in cui Mogol si occupava principalmente di scrivere i testi delle canzoni.
Nel 1998, Lucio Battisti morì per cause che la famiglia ha voluto lasciare ignote, ma il suo ritiro dalle scene musicali era già avvenuto molto tempo prima.
Infatti, sono ormai passati quasi cinquanta anni da quando prese quella decisione nel pieno della sua attività musicale; Ad oggi le motivazioni sono sempre state un mistero.
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Mogol ha rivelato per la prima volta il motivo per cui Lucio Battisti decise improvvisamente di non esibirsi più:
O eri un comunista oppure un fascista per questo consigliai a Lucio di ritirarsi per evitare di essere contestato durante i concerti.
Quindi è stato stesso Mogol a chiedere a Lucio Battisti di allontanarsi dalla scene. I due, infatti, vennero accusati di essere fascisti a causa di alcuni testi delle loro canzoni e dunque si diffuse sempre di più questa voce, ovviamente sbagliata, come sottolinea lo stesso Mogol.
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In particolare, alcuni versi della canzone La collina dei ciliegi avrebbe fatto sospettare qualcuno della vicinanza politica di Battisti al fascismo.
Quindi per evitare di mischiare la musica con la politica, prima che fosse stato troppo tardi, Lucio Battisti prese la decisione di ritirarsi dal mondo della musica.
