Lutto in città per il caso sulla scomparsa di due giovani ragazzi, che alloggiavano in un albergo spagnolo: la ricostruzione.
Per fortuna che la pandemia abbia sposta gli equilibri, si potrebbe pensare in un certo senso. Quando le preoccupazioni erano altrove, non c’era modo di pensare alle stragi in giro per il mondo, perchè la gente era rintanata in casa.
Il pensiero era diretto ai telegiornali in prima serata che tracciavano il bilancio degli infetti. Siamo in orbita “situazioni gravi”, ma non macabre e da film horror, come l’ultima tragedia, consumatasi in un hotel spagnolo.
Con il ritorno graduale alla normalità fioccano gli espisodi dramamtici in giro per il mondo. Dopo la strage di Stresa-Mottarone, che avrà certamente scombussolato gli animi, in giro per l’Europa e per il mondo, anche il caso di due giovanissimi ragazzi che si lanciano dal balcone dell’albergo produce effetti piuttsoto simili ad una tragedia vera e propria
L’ANSA ne ha appena dato la notizia e quest’ultima, attraverso social e media ha fatto subito il giro del mondo. Parliamo della tragedia, nella quale sono stati coinvolti due ragazzi, di età giovanissima, nel mentre condividevano la loro intimità, nella stanza di un hotel.
Ci troviamo in Spagna e più precisamente nella zona turistica di Playa d’en Bossa, nei pressi di Ibiza, dove due fidanzati avevano organizzato una vacanza, per ritagliarsi un po’ di relax insieme. Gli inquirenti che studiano tutt’ora il caso non sono riusciti ad individuare la causa scatenante la tragica scomparsa dei due ragazzi.
Si tratta di un ragazzo di 26 anni, di origine marocchina ed una ragazza, di anni 21, italiana. Dalla prima ricostruzione del caso risulta un gesto di femminicidio, del ragazzo che prima di precipitarsi volontariamente dal quarto piano dell’albergo a quattro stelle, di “Torre del Mar” si sia macchiato di omicidio volontario, ai danni della fidanzata.
Sono attesi ulteriori aggiornamenti sulla vicenda che ha messo in ginocchio la città turistica, in forte ripresa dopo la pandemia.