L’account WhatsApp può essere a rischio cancellazione: vediamo in quali casi può essere cancellato e come evitare che ciò avvenga.
WhatsApp è una delle applicazioni più utilizzate sugli smartphone di tutto il mondo. Sono milioni gli utenti che hanno il proprio numero di cellulare iscritto su questa app. Ogni giorno persone in ogni angolo del mondo inviano e ricevono messaggi grazie a questa piattaforma.
Insomma sono davvero tanti coloro che non possono fare a meno di questo applicativo per stare in contatto con i propri partner, familiari, amici, colleghi e conoscenti. Ed è proprio per questo che uno dei timori più grandi che hanno gli utilizzatori dell’applicazione è quello di vedersi cancellato il proprio account.
Ma quand’è che si rischia davvero la cancellazione? Vediamo in quali casi WhatsApp procede all’eliminazione dell’account.
Il caso in realtà è legato a una sola circostanza, vale a dire nel momento in cui si verifica l’inattività dell’account stesso. Esistono due tipi di inattività per cui WhatsApp procede all’eliminazione dell’account: l’inattività lunga e l’inattività breve.
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Si parla di inattività lunga quando un account resto inutilizzato almeno per 120 giorni, in sostanza per un periodo di 4 mesi. A seguito di questo lasso di tempo avviene l’eliminazione dell’account che può essere creato di nuovo.
La nuova creazione però significa anche ritrovarsi un account “vuoto”. Infatti anche tutte le chat e in vari contenuti multimediali contenuti nel vecchio account sono state eliminate con l’account stesso.
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Quanto all’inattività breve, questa avviene dopo 45 giorni ma solo in un caso. La cancellazione viene attuata qualora non si utilizzi WhatsApp per un periodo di 45 giorni e si acceda poi in un periodo precedente ai 120 giorni, ma da un altro device. In questo caso verranno eliminati l’account e tutto ciò che era contenuto all’interno.