Diletta Leotta ha raccontato un triste retroscena avvenuto alla stadio di Napoli, ora chiamato “Diego Armando Maradona”, durante uno dei suoi collegamenti. Ecco la sua reazione.
Diletta Leotta è una conduttrice e giornalista italiana, principalmente in ambito calcistico. Attualmente presenta dal 2018 sulla rete sportiva Dazn mentre prossimamente la vedremo in qualità di concorrente nel programma Celebrity Hunted in onda su Amazon Prime Video. Lavora anche in radio dal 2017, precisamente su Radio 105.
Diletta Leotta, inoltre, è fidanzata dall’inizio del 2021 con l’attore turco Can Yaman. In passato è stata legata sentimentalmente a Matteo Mammì, che si occupava della produzione in ambito Sky e a Daniele Scardina, pugile italiano.
Diletta Leotta è la figura di punta del canale sportivo Dazn, oltre a condurre diversi programmi, spesso e volentieri è inviata anche in uno stadio, solitamente quello in c’è la partita più importante della giornata. Proprio in uno di questi collegamenti gli è capitata una situazione spiacevole che ha deciso di raccontare e confessare.
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Diletta Leotta è stata ospite del programma di Italia 1 Venus Club, condotto da Lorella Boccia. Nel corso della puntata si è discusso e parlato a lungo delle donne in riferimento al fenomeno del catcalling e in generale agli insulti sessisti che spesso avvengono in diverse situazioni. Diletta Leotta ha raccontato la sua triste esperienza del 2019.
Ecco le parole di Diletta Leotta:
“Mi trovavo a Napoli, allo stadio Diego Armando Maradona e c’è stato un coro da parte di pochissimi tifosi che hanno detto delle cose poco carine, che una donna non dovrebbe mai sentirsi dire. Ho reagito sempre con il sorriso, ma in maniera molto ferma e dura perché sono contro ogni tipo di violenza: che sia razziale, che sia sessismo, che sia contro una donna, che sia contro chiunque”
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La reazione di Diletta Leotta fu molto matura, infatti si girò verso le persone che avevano fatto il coro e gli mostrò un pollice verso il basso, successivamente riprese subito a lavorare non dando ulteriore attenzione all’avvenimento.