Il conduttore de La Vita in Diretta svela a tutti le sue enormi debolezze, per una prova da affrontare con il suo predecessore.
Ormai agli occhi degli appassionati non fa più notizia un uomo tutto d’un pezzo, come Alberto Matano. Simpatico, leggero e con la mente scevra dai pensieri.
Un “bonaccione” direbbe qualcuno, che non farebbe del male a nessuno, pur di scendere a compromessi e risolvere con intelligenza i problemi.
Questi sono gli “ingredienti” che hanno fatto grande il personaggio, oggi alla conduzione de La Vita in Diretta, ad analizzare argomenti di cronaca rosa o nera, che si susseguono nel nostro Paese. Il “contenitore” pomeridiano ha chiuso i battenti e dato appuntamento agli appassionati per la prossima stagione.
Poco prima di concludere l’ennesima annata di successo tra pubblico e ascolti, il conduttore è stato intercettato da Marco Liorni. Con l’obiettivo di essere sottoposto ad uno dei quiz di “Reazione a Catena”
Il “siparietto” tra i due conduttori della Rai: com’è andata
In questi giorni si è parlato con insistenza di Marco Liorni, il conduttore di “Reazione a Catena“, in onda dal 7 Giugno sulle emittenti televisive nazionali.
Visualizza questo post su Instagram
Il simpaticissimo giornalista, ex conduttore de La Vita in Diretta, oggi presieduta dal suo successore, Alberto Matano ha raccontato della sua vita a 360 gradi. L’amore, le figlie e le chiacchierate a letto, a notte fonda.
Insomma, Marco non si è fatto mancare proprio nulla. Nel raccontare stralci di vita quotidiana è apparso per bocca sua un simpatico siparietto con il suo predecessore al timore del “contenitore” pomeridiano di Rai Uno.
Si tratta di Alberto Matano, il quale è stato costretto dalla regìa a rispondere alle domane che solitamente Marco fa ai suoi ospiti in studio. Prima di sottoporsi al quiz, Alberto si è fatto prendere dall’ansia di prestazione e dalla preoccupazione di non saper rispondere, considerato il grado di difficoltà.
LEGGI ANCHE –>“Reazione a Catena”, la domanda ‘scomoda’ fa infuriare gli spettatori: “Gioco iniquo”
Al termine di tutto, la “prova del nove” si è risolta nel migliore dei modi con il giornalista che ha risposto alla grande e correttamente a tutte le domande.