Ogni ciclo ha un inizio ed una fine, e questo vale tanto per le grandi cose quanto per quelle piccole. Nello specifico delle “cose importanti” di poco conto, ecco arrivare le parole di Alessia Marcuzzi in merito alla sua esperienza a “Le Iene”.
Non parliamo certo di eventi di rilevanza mondiale, ma la trasmissione di Italia 1 e la stessa bionda conduttrice vantano milioni di fans.
Il programma di Italia 1 è giunto al termine della stagione, per quanto riguarda quest’anno, e farà il proprio ritorno il prossimo autunno, come avviene dalla seconda metà degli anni ’90 in poi.
Nel corso dell’atto finale per quanto riguarda questo 2020/2021 del piccolo schermo, Alessia Marcuzzi ha dichiarato, testuali parole:
Non so se ci sarò l’anno prossimo
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Segno che la sua partecipazione alla prossima edizione appare in dubbio. Se non proprio in fortissimo dubbio. Ed il motivo lo ha spiegato sempre lei.
A quanto pare c’è un nuovo progetto allo studio, che coinvolge lei in prima persona. L’aspirazione della Marcuzzi è quella di riproporre un format andato in onda tra fine anni ’90 ed inizio anni 2000, curiosamente sui canali Rai.
Si tratta di “Harem”, programma incentrato sulla figura femminile e con protagoniste esclusivamente donne. Nello stesso veniva esplorato l’universo in rosa, con profonde introspezioni che sarebbero attuali ed istruttive anche oggigiorno.
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Bisognerebbe vedere in che maniera verrebbe riproposta una rivisitazione odierna, e su quali canali. Intanto ci sta che la Marcuzzi punti ad altro e ad esplorare settori nuovi, dopo avere alternato principalmente le proprie energie tra “Le Iene” e vari reality show.
Tra le sue esperienze in tv che più si ricordano figurano quelle in “Mai Dire Goal” di fne anni ’90, del Festivalbar, che ha condotto dal ’96 al 2002 e poi i suoi due cicli a “Le Iene” dal 2001 al 2005 e dal 2018 ad oggi. Senza contare tanti altri format anche innovativi.