Zitti e Buoni, Victoria dei Maneskin ha raccontato un aspetto importante della sua vita privata. I fan la ammirano per il coraggio dimostrato.
Spesso ci vuole calma e sangue freddo per parlare della propria vita privata, soprattutto se si tratta di sentimenti personali. Lo sa bene Victoria De Angelis che in un’intervista rilasciata a Vanity Fair ha parlato della sua vita nella band campione al recente Eurovision Song Contest a Rotterdam.
La giovanissima prima che il leader del gruppo Damiano David uscisse allo scoperto rilevando ai fan la relazione con Giorgia Soleri, è stata ripetutamente al centro del gossip che la voleva proprio insieme a lui.
Intervistata ha però svuotato il sacco sulla sua vita privata sinora taciuta per non incrementare rumors inutili e denigratori.
Victoria nell’intervista a Vanity Fair non si è tirata indietro dal raccontare la sua sessualità e, soprattutto, la sua attrazione verso le donne.
“Abbiamo una mente aperta, estesa, e ne andiamo orgogliosi” ha esordito la 20enne le cui larghe vedute sono da ammirare da chi invece ancora teme i giudizi esterni.
Victoria De Angelis ha raccontato che durante l’adolescenza la prendevano in giro perché faceva “le tipiche cose da uomo”. Inoltre ha sempre amato indossare abiti poco femminili, giocava a calcio e andava in skate.
LEGGI ANCHE –> Ainett Stephens senza reggiseno, curve bollenti scoperte – FOTO
LEGGI ANCHE –> Temptation Island, sorpresa nel nuovo cast: un nome che nessuno si aspettava
Sono tutti aspetti che l’hanno fatta crescere e maturare come donna negli anni e ad essere consapevole di ciò che la fa stare bene. Non sappiamo se ora è fidanzata con qualcuno ma le sue parole saranno sicuramente d’esempio per quei ragazzi e ragazze che magari sta vivendo la sua stessa situazione.
Quando per la prima volta ho provato sentimenti e attrazione per una ragazza è stato un po’ disorientante perché non avevo mai avuto il coraggio di andare oltre le limitazioni che avevo imposto a me stessa. (…) Una volta superata l’insicurezza iniziale di dover mettere in discussione le proprie certezze ho vissuto la mia sessualità in maniera molto naturale e libera, come dovrebbe poter essere per tutti.