Bande rivali di narcos uccidono un giovane parroco di 33 anni in Messico.
Padre Juan Antonio Orozco Alvarado, si è trovato nel mezzo di uno scontro armato tra due cartelli rivali, per la contesa del territorio.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Fides, l’omicidio è avvenuto sabato proprio quando l’uomo si stava recando verso la chiesa per celebrare la messa per la comunità di Tepehuana de Pajaritos.
Secondo quanto ricostruito, alcuni membri del cartello di Jalisco Nueva Generación e altri del cartello di Sinaloa hanno iniziato un duro scontro a fuoco proprio mentre il parroco e i fedeli si stavano recando in chiesa, senza avere la possibilità di fuga o di potersi mettere al sicuro.
Fra Juan Antonio Orozco Alvarado, si trovava a Santa Lucia de la Sierra, nel municipio di Valparaiso da soli sei mesi. Padre Juanito, come veniva chiamato dalla comunità che lo aveva accolto solo da poco, è stato coinvolto in un drammatico avvenimento.
In queste ore si è espressa anche la Conferenza Episcopale Messicana, che ha preso le distanze dai fatti accaduti e dichiarato di pregare Nostra Signora de Guadalupe affinché “consoli il nostro dolore con il suo cuore di madre e ripristini la giustizia e la pace nella nostra società”.
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Inoltre la Conferenza Episcopale Messicana ha affermato:
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” Padre Juan Antonio Orozco Alvarado è stato vittima della violenza che esiste nel nostro paese”.
Una condizione, quella degli scontri armati tra cartelli che affligge il Messico e la sua popolazione da tempo e che purtroppo sembra non finire mai.
La comunità di Santa Lucia de la Sierra piange il suo giovane parroco, vittima innocente come i tanti messicani coinvolti ogni anno in queste sanguinose dispute criminali.
Con la morte di padre Orozco salgono a tre i decessi dei religiosi avvenuti in Messico in circostanze violente tra il 2018 e il 2021.