Svolta clamorosa sull’ omicidio della giovanissima Saman, ecco la terrificante verità su chi è stato il colpevole.
Le ultime indiscrezioni sulla vicenda dell’omicidio della giovanissima Saman sono davvero terrificanti. Infatti, il caso sta diventando sempre più inquietante e secondo le ultime testimonianze, cambia ancora una volta il possibile colpevole, dopo che era stato accusato principalmente lo zio della ragazza.
Saman Abbas era una ragazza di appena 18 anni, viveva insieme alla sua famiglia a Novellana, provincia di Reggio Emilia. I genitori gli avevano combinato un matrimonio, secondo la tradizione del loro paese di origine che è il Pakistan, ma la giovane si era ribellata in quanto non voleva sposare un uomo che non amava.
Infatti a novembre 2020 denunciò i suoi genitori. Poi, a fine aprile è scomparsa improvvisamente e inizialmente si è creduto davvero ad una possibile fuga da parte della giovane pakistana. Poi, purtroppo, nelle ultime settimane è uscita fuori la verità e cioè il fatto che fosse stata uccisa, quasi sicuramente dai suoi stessi familiari.
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Saman, ecco chi è il nuovo accusato del suo omicidio.
Il fratello minore di Saman, a quanto pare, avrebbe osservato in prima persona l’ultima lita dei genitori con la sorella, prima della sua uccisione. Il giovane ha confessato che la sorella ha preso i documenti, che gli erano stati sequestrati dai genitori, e in seguito è subito scappata.
Questo episodio, avrebbe fatto infuriare i genitori, in particolare la madre. Il ragazzo 16enne ha detto che è stata proprio sua madre ad avvisare lo zio e a chiedergli di uccidere la figlia. A quel punto, lo zio, che si chiama Danish Hasnain, giunto sul posto avrebbe operato l’omicidio materiale.
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Attualmente, i genitori della ragazza sono scappati nella loro terra d’origine e cioè il Pakistan, così come anche lo zio. Mentre il fratello, che quindi ha accusato principalmente la madre, si trova in un centro protetto a Bologna, da cui ha cercato di scappare senza successo svariate volte.