Drammatico episodio in Florida, con uno stabile che si è sbriciolato nel giro di pochi secondi. La tragedia a Miami causa numerosi morti.
La città degli Stati Uniti è teatro di un disastro di immani proporzioni. A Miami è crollato un condominio alto 12 piani e che ospitava centinaia di appartamenti ed oltre un migliaio di persone. Le forze dell’ordine confermano che ci sono svariati morti sotto alle macerie.
Il palazzo è noto come parte del complesso residenziale conosciuto come Champlain Towers. La struttura sorge nelle immediate vicinanze di Miami, all’interno del perimetro dell’area di Surfside.
Il crollo è avvenuto nel corso della notte, quando in Italia volgeva il giorno, essendoci un fuso orario di 6 ore. Sono tante le squadre dei pompieri che hanno raggiunto l’area, assieme ad altrettanti esponenti delle forze dell’ordine.
Per ottimizzare le operazioni di soccorso e di ricerca di eventuali superstiti, le autorità hanno chiuso l’accesso a diversi isolati di Miami che sorgono nelle vicinanze della parte della città dove si è verificato il disastro.
E sui social network, con Twitter in testa, stanno girando sin da pochi minuti dopo il crollo del palazzo, le immagini concitate dei soccorsi. Si nota anche la parte del palazzo che risulta del tutto sventrata dal primo all’ultimo piano.
Leggi anche –> Ezio Greggio, perché è finito il suo lungo matrimonio: chi era la moglie
Cosa si sa di questo disatro: i possibili motivi del crollo
A terra c’è un enorme cumulo di macerie mentre immediatamente vicino si staglia lo scheletro dello stabile. I pompieri stanno lavorando alacremente per cercare di trovare eventuali superstiti rimasti intrappolati sotto ai resti crollati.
#MiamiBeach #Florida
Structural collapse. pic.twitter.com/iywU4Bqjn6 https://t.co/57D6S0SAdl— Shane B. Murphy (@shanermurph) June 24, 2021
Risulta che il condominio risaliva al 1981, anno della sua costruzione. Le forze dell’ordine hanno confermato l’esistenza di molti forti e di altrettanti feriti.
Leggi anche –> Diletta Leotta, l’episodio che svela la verità con Can Yaman: “L’hanno fatto”
Leggi anche –> Maradona, mistero sulla maglia dei Mondiali ’86: che fine ha fatto
Anche se al momento non è possibile quantificare con precisione il numero esatto sia degli uni che degli altri. Le operazioni urgenti di soccorso e di recupero di eventuali sopravvissuti vanno avanti.
Non si conoscono i motivi alla base di questa tragedia. Si pensa ad una fuga di gas improvvisa, ma non è da escludere neppure un eventuale episodio di origine dolosa. Le indagini proseguono per cercare di stabilire i motivi del tutto.