L’attore Claudio Amendola ha criticato senza freni la società dicendo che l’ignoranza non ha confini, ecco cosa è successo e a chi si riferisce.
Claudio Amendola è sempre stata una persona molto schietta, non si è mai fatto problemi a dire quello che pensa, anche su argomenti piuttosto difficili da affrontare. Anche questa volta non si è sottratto a diversi temi di attualità che stanno creando molta divisione.
L’attore romano ha esordito nel 1982, ad appena 19 anni, nel mondo della recitazione con la serie tv Storia d’amore e d’amicizia. Da lì in poi ha iniziato la sua grandissima carriera interpretando in innumerevoli film e serie, sia al cinema che in televisione. Inoltre, più recentemente, si è anche consolidato come conduttore.
Per quanto riguarda la sua vita privata, è sposato con Francesca Neri dal dal 2010, ma i due stavano insieme già da tanto tempo, infatti nel 1999 hanno avuto il loro primo e unico figlio chiamato Rocco. Invece, da una precedenza relazione, Claudio Amendola ha avuto un’altra figlia chiamata Alessia.
LEGGI ANCHE –> Belen Rodriguez si bagna, il costume bianco la tradisce: si vede ogni cosa – FOTO
Claudio Amendola attacca pesantemente, ecco chi e i motivi.
L’attore romano ha attaccato pesantemente i no-vax, cioè colore che sono contro la vaccinazione per Covid-19:
“Il 18 luglio ho la prossima dose e quando ho fatto la prima ho avuto un senso di liberazione, dicendomi che forse il casco non me lo metto. Mi pare folle che questo ragionamento non lo facciano tutti”.
Il marito di Francesca Neri afferma in seguito, senza mezzi termini, che questi no-vax, e in generale chi non si vaccina, è semplicemente per ignoranza. Chiude dicendo che lui può dirlo perché non è presente su nessun tipo di social e quindi non deve rendere conto a nessuno.
LEGGI ANCHE –> Giulia Salemi spaventa i fan: “Sto soffrendo UN SACCO”
Inoltre, si è espresso anche sul Ddl Zan, ecco le sue parole:
“Quello che stanno dicendo questi giovani dovrebbe essere un insegnamento per quelli della mia generazione, educati da padri padroni, generazioni di maschi ignoranti. C’è una cultura in questo paese molto profonda e il comune denominatore è l’ignoranza atavica”.