L’amatissima cantante romagnola aveva vissuto un evento luttuoso davvero terrificante. Un qualcosa per il quale ancora oggi ci sono tanti tormenti ed anche tante domande.
E pure la rabbia monta in maniera forte ed evidente. Nel 2017 Laura Pausini dovette affrontare la morte della sua nipotina di soli 2 anni.
La piccola si chiamava Francesca ed era la figlioletta della cugina Roberta. Quando è un bambino a perdere la vita, il dolore è anche più forte. La terribile circostanza si verificò a Pasqua.
Ora è passato qualche anno e di solito si dice che il trascorrere del tempo sia in grado di lenire ogni male ed ogni stato negativo.
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Ma quando c’è una bambina così piccola, come fai ad accettare il tutto? Strapparsi i capelli, gridare, sfasciare cose…tutto questo non risolve niente e non riporta a quando tutto era felice.
Ma è anche giusto provare delusione, se la scomparsa di un bimbo avviene in circostanze controverse. E specialmente se poi avviene qualcosa di odioso, anche dopo la morte.
Proprio Laura Pausini aveva fatto sapere sui suoi profili social personali che lei e gli altri parenti avevano omaggiato la piccola Francesca lasciandole giocattoli, fiori ed altri pensierini.
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Ma tutto quanto viene sistematicamente rubato, senza alcun ritegno per una piccina di appena 2 anni, rapita al mondo in maniera crudele. Le parole che Laura Pausini utilizzò nel corso di un suo intervento alla trasmissione di Rai Radio 2 “I lunatici”, tempo fa, furono forti. Ed a giusta ragione.
Ma questo la dice lunga su come certe persone non si fermino davanti a niente e nessuno pur di racimolare anche solo qualche soldo. I sentimenti di chi soffre valgono zero, per alcuni. Viene prima il denaro.