Il fischietto veneto, eletto come il migliore al mondo nel 2020, non farà parte del ristretto novero dei direttori di gara assoldati dalla UEFA dai quarti di finale in poi di Euro 2020.
Una scelta che fa discutere, dal momento che l’arbitro Orsato è sinonimo di imparzialità e di elevate prestazioni in materia di arbitraggio. A svelare la esclusione del 45enne di Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza, è Luca Marelli, suo ex collega.
A quanto pare, ufficialmente la estromissione sarebbe dettata da alcuni problemi di natura fisica. Anche se questa versione non sembra plausibile, secondo diversi tifosi ed appassionati di calcio. Gli acciacchi sarebbero emersi nel corso di Svezia-Ucraina, ottavo di finale giocatosi il 29 giugno 2021.
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In diversi comunque sospettano che Orsato sia stato in realtà fatto fuori dalla UEFA, per via di qualche svista di troppo in cui è stato aiutato in maniera decisiva dal Var. In occasione di quella partita, il veneto non aveva ravvisato la chiara espulsione di un giocatore tra le fila scandinave.
C’è anche chi afferma a chiare lettere sui social di non ritenerlo all’altezza. Anche se la sua carriera parla per lui. Resta però una macchia importante con quel famoso Inter-Juve dell’aprile 2018, quando un fallo del bianconero Pjanic avrebbe dovuto ricevere una sanzione con tanto di cartellino rosso.
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Cosa che non avvenne. Ad ogni modo quel che conta è che ci sia la nazionale italiana. I ragazzi guidati dal ct Roberto Mancini sono motivatissimi e sentono che non manca proprio niente al gruppo per arrivare almeno in semifinale.
L’Italia non raggiunge l’ultimo atto di una manifestazione ufficiale dalla finale di Euro 2012, persa per 4-0 contro la Spagna. Ed erano cinque anni che gli azzurri non giocavano un torneo sempre tra le competizioni ufficiali.